Quero: “Agricoltura e commercio al centro del mio programma”

Comizi fino all’ultimo minuto per il candidato sindaco del centrodestra a Mottola

Non si è mai fermato, neppure per un secondo. Solo la pioggia degli ultimi giorni ha causato qualche spostamento nell’organizzazione dei comizi, ma Giovanni Quero non ha rinunciato al confronto continuo con elettori e simpatizzanti.

Fino all’ultimo secondo della campagna elettorale. Il candidato sindaco e le sue liste di centrodestra Con Quero Sindaco, Siamo Mottola, Fratelli d’Italia e Mottola Riparte ha tenuto incontri con i cittadini in tutte le zone di Mottola. Riscuotendo consensi e grande partecipazione.

«Ho sempre auspicato – ha sottolineato – un confronto serio, sui temi essenziali per il Paese, perché vorrei che la preferenza che i cittadini esprimeranno sia fondata sui programmi, più che su valutazioni e opinioni personali. Ritengo doveroso ricordare l’impegno preso verso il mio paese e la mia volontà di scendere in campo, ancora una volta, per il bene della mia comunità».

Giovanni Quero evidenzia alcune parti del suo programma, a partire dalle soluzioni per il commercio. «Non può esserci – rimarca – crescita e sviluppo senza considerare le specifiche esigenze delle imprese locali e dei singoli commercianti, che costituiscono un tassello fondamentale del tessuto economico della città. Ecco le nostre proposte: nuovo regolamento sugli spazi esterni di pubblici esercizi (dehorse) per attività di ristorazione e somministrazione; miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti per le attività commerciali tenendo conto delle particolari esigenze di specifici settori; favorire, d’intesa con le associazioni categoria, la creazione della consulta per il commercio; favorire l’insediamento di nuove attività nel centro storico prevedendo benefici in termini di tassazione locale».

Grande anche l’attenzione dedicata al mondo dell’agricoltura. «E’ uno dei motori principali dell’economia locale, per questo occorrono politiche in linea con le peculiari necessità del settore, tenendo conto delle continue calamità naturali che negli ultimi anni lo hanno gravemente colpito. Riteniamo fondamentale incentivare la categoria agricola attraverso il ripristino della viabilità delle strade extraurbane; la risoluzione della problematica di approvvigionamento acqua, attraverso la trivellazione di pozzi artesiani; la riperimetrazione delle zone rurali per rientrare in zona svantaggiata (GU n. 155 del 20/6/2020); l’implementazione dei centri raccolta rifiuti per le zone extraurbane e il miglioramento del servizio per quelli in essere; l’mpegno dell’Amministrazione alla condivisione ed adozione di progetti eco-sostenibili, per intraprendere azioni volte a salvaguardare gli interessi degli allevatori ed a tutelare la biodiversità (lupi, cinghiali) del nostro territorio. Bisognerebbe, inoltre, favorire, mediante appositi accordi con le maggiori compagnie di trasmissione dati, la realizzazione delle infrastrutture digitale nelle aree rurali. E’ necessario, infine, promuovere il cibo locale, a chilometro zero, in tutte le scuole comunali inserendo negli appositi bandi per l’affidamento del servizio mensa, maggiori punteggi per chi prevede l’utilizzo degli alimenti su indicati».