PRONTO SOCCORSO VITO FAZZI LECCE, SOPRALLUOGO DI PAGLIARO E LOPALCO

"Necessario separare codici urgenza e implementare il personale"

A seguito di un sopralluogo, “tTante e variegate criticità” sono state rilevate nel pronto soccorso dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce dall’ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco (ora consigliere di ‘Con Emiliano’) e dal capogruppo de ‘La Puglia Domani’, il consigliere Paolo Pagliaro.

Entrambi, spiegano, “spinti dalla volontà di vedere e toccare con mano per testimoniare di persona i tanti disagi denunciati dai cittadini”, hanno fatto una accurata visita.

“Partiamo – spiega Pagliaro – dalle lunghe attese alla mancanza di posti letto che costringono la struttura a diventare un reparto aggiuntivo con pazienti in gran parte anziani o malati cronici, in attesa di avere un letto. Dunque, la mancanza di posti letto, la carenza di personale medico e infermieristico e di operatori sanitari, vanno ad aggiungersi al dolore, al bisogno, alla paura, al disagio per una mancata privacy tra pazienti e parenti, per questo bisogna pensare ad una soluzione”. Inoltre, aggiunge Pagliaro, “crediamo sia necessario separare in due percorsi distinti il codice bianco e verde da quello arancione e rosso, in modo da poter far defluire prima le esigenze più importanti”.

“Molti dei problemi cronici della sanità, che la pandemia ha fatto emergere, si evidenziano con crisi acute dei pronto soccorso. Lecce non fa eccezione – afferma Pier Luigi Lopalco – perché da un lato c’è uno scarso filtro che eviti l’arrivo dì codici bianchi e verdi; dall’altro una rete ospedaliera che non è in grado dì assorbire i pazienti cronici che, in modo del tutto inappropriato, riempiono per giorni i letti del pronto soccorso. Basta un niente per mandare in crisi questo delicato equilibrio reso ancor più fragile dalla annosa carenza dì personale”.
“Una possibile svolta positiva potrebbe arrivare con l’attuazione del Pnrr, che prevede l’istituzione dì ospedali dì comunità ed una riforma della medicina generale”. “È importante – concludono Pagliaro e Lopalco – che tale attuazione venga avviata subito e nella giusta direzione”.

Primopiano