È stato presentato stamane il progetto “Amici di Tommi”, ideato con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti pediatrici a non, anche gravi, costretti a lunghe degenze ospedaliere o all’isolamento domiciliare.
TOMMI è un’esperienza di gioco sviluppata in realtà virtuale: tramite il gioco e un visore, i piccoli e le piccole degenti “si distraggono” dalle emozioni negative della terapia, con benefici sulla riduzione della sensibilità al dolore fisico e sul rafforzamento del senso di controllo. I piccoli si immergono così in un ambiente fantasy e si sperimentano in attività progettate appositamente per loro da un team di specialisti. Giocando, diminuisce la percezione delle sensazioni negative e di stress dovute alla malattia e all’ospedalizzazione e migliora anche la comunicazione con caregiver e personale sanitario. Il gioco assume una valenza terapeutica che in alcuni casi consente anche di limitare la sedazione. Il progetto, che avrà una durata di 18 mesi e sarà operativo in reparto per quaranta settimana, prevede anche la formazione di operatori specializzati che seguiranno le attività settimanali sia in ospedale che a domicilio. “Si tratta di sistemi certamente vantaggiosi e utili per i nostri pazienti perché consentono loro di imparare, giocare e distrarsi pur vivendo la condizione della degenza ospedaliera che li distoglie da quella che dovrebbe essere la normale quotidianità di un bambino”, sottolinea Valerio Cecinati, direttore della struttura di pediatria e oncoematologia pediatrica. “Questo progetto è l’esempio concreto che la buona collaborazione tra istituzioni pubbliche e privato può funzionare e produrre risultati innovativi a favore della comunità” dichiara Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto.
“Amici di TOMMI” è stato finanziato dalla Regione Puglia grazie al Bando Puglia Capitale Sociale 3.0 e da LWBP Project srl. L’iniziativa, finalizzata a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria con l’utilizzo di tecnologie innovative, è promossa dall’Area Socio Sanitaria di Asl Taranto in collaborazione con Stella Marina APS, che vanta diversi progetti di innovazione sociale sul territorio. Partner dell’iniziativa anche le associazioni AIL sezione di Taranto, Fondazione ANT Italia ONLUS – Taranto e Simba ODV.