Acquedotto Pugliese riceve il riconoscimento speciale per le virtuose politiche energetiche messe in atto, alla XII conferenza Enermanagement, organizzata dalla Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia (FIRE) dedicata alle imprese. Premiato l’energy manager di AQP, Giuseppe Rizzi. A testimonianza dell’attenzione di AQP al tema, il recente conseguimento della Certificazione ISO 50001:2018.
Nell’ambito della Politica della sostenibilità e nella consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie attività, Acquedotto Pugliese ha intrapreso un percorso virtuoso volto alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da un lato e all’efficienza energetica nelle varie fasi del sistema idrico integrato dall’altro, attraverso analisi e controlli sempre più puntuali sui propri centri di consumo e sulle proprie modalità di approvvigionamento. Il tutto perseguendo con determinazione la qualità del servizio erogato e la soddisfazione dei propri clienti. Un percorso che ha permesso il conseguimento della certificazione energetica ISO 50001:2018 di tutti gli impianti di captazione, potabilizzazione, trasporto e accumulo, adduzione, distribuzione, allontanamento e depurazione. L’azienda si impegna, così, a ridurre le emissioni di CO2 attraverso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, coinvolgere i fornitori, includendo criteri energetici nelle politiche di acquisto e progettazione e a lavorare per il continuo miglioramento delle prestazioni energetiche.
Il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia ha commentato così la notizia: “Siamo molto contenti di questo riconoscimento, una ulteriore conferma del nostro impegno nel rispetto dell’ambiente e del territorio. La sostenibilità e l’efficienza energetica sono la chiave del successo per tutte le Aziende che lavorano al servizio del territorio. Acquedotto Pugliese è una delle aziende più energivore di Italia. La spiegazione è insita nella natura del nostro lavoro: gestiamo l’intero ciclo dell’acqua e, dunque, ci occupiamo del suo trasporto in rete, lungo tutto il territorio pugliese, per raggiungere le nostre comunità, ma anche di tutte le fasi successive del ciclo fino alla depurazione. La sostenibilità – ha proseguito il Presidente – è la nostra filosofia, il nostro metodo di lavoro che si traduce in ogni aspetto della nostra attività e quindi anche in azioni mirate a produrre energia pulita, ridurre i consumi energetici, intensificare la sperimentazione e l’impiego di nuove tecnologie Siamo decisi a perseguire obiettivi sempre più alti in termini di sostenibilità e lo facciamo ogni giorno definendo e promuovendo strategie efficaci di intervento”.
“La nostra Società è fortemente impegnata a definire e promuovere strategie efficaci di intervento – spiega l’Amministratore Delegato di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – volte ad uno sviluppo sostenibile delle nostre attività, sempre più condivise e partecipate, cogliendo le migliori opportunità. Il rispetto degli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, combinato con l’economicità della gestione assicurano un servizio idrico di qualità e con standard ambientali sempre più elevati. Un riconoscimento quello del FIRE che accogliamo con grande piacere e che ci induce a proseguire in questa direzione”.
Tra i criteri di valutazione, la certificazione EGE dell’energy manager, l’adozione di un sistema di gestione dell’energia, l’impiego di un sistema di monitoraggio esteso ai centri di consumo più significativi e la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica all’interno delle imprese. Alla cerimonia è intervenuto il Direttore Servizi Tecnici e Manutentivi di Acquedotto Pugliese, Antonio de Leo.
Il premio FIRE 2019 è stato promosso in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e con il patrocinio dell’ENEA.
La FIRE si occupa dal 1992 su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico delle nomine degli energy manager, promuovendone il ruolo e supportandone le attività con conferenze, attività formative, indagini e studi di mercato, progetti europei tesi a migliorare gli strumenti esistenti per l’energy management.