Ieri mattina, intorno alle 10,00 un equipaggio delle Volanti è intervenuto in uno stabile di via Temenide, dove era stata segnalata un violenta lite tra conviventi.
Giunti sul posto i poliziotti hanno subito udito delle urla femminili provenire dal cortile retrostante il civico segnalato.
Entrati in casa, hanno prima notato la cucina a soqquadro con il tavolo capovolto ed alcune sedie rotte, per poi arrivare nel cortile di pertinenza della casa e trovare una giovane donna piegata su se stessa che lamentava forti dolori al basso ventre ed un giovane visibilmente agitato.
La donna rassicurata dalla presenza dei poliziotti è rientrata in casa distendendosi su una panca, il giovane invece è stato invitato dai poliziotti ad uscire dall’appartamento.
La vittima, una ragazza di 22 anni, dopo le cure dei sanitari del 118 intervenuti subito dopo per tamponare e curare le ferite ad una mano e ad un labbro è stata rassicurata ed accompagnata negli uffici della Questura per più accurati accertamenti sull’episodio.
Dal suo racconto è emersa una vicenda fatta di continue violenze fisiche e psicologiche in circa due anni di convivenza con il suo compagno, un tarantino di 28 anni.
I maltrattamenti in famiglia scaturiti sempre dall’eccessiva gelosia del convivente sono sfociati in più occasioni in aggressioni fisiche.
Non ultima quella di ieri, intorno alle 10.00, quando la giovane ragazza ritornata a casa dopo alcune commissioni è stata aggredita con pugni e calci dal convivente probabilmente ubriaco.
Dopo quanto accertato il 28enne, già accompagnato negli Uffici della Questura per i primi accertamenti, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, percosse e diffamazione.
Dopo le formalità di rito il 28enne è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale.