PIAZZA FONTANA, DIBATTITO DI SUCCESSO

Nella sede del circolo ARCI Gagarin di Taranto

L’iniziativa “Piazza Fontana di Nicola Carrino. Un bene da valorizzare”, tenutasi il 21 ottobre presso la sede del circolo ARCI Gagarin di Taranto, è stata un importante momento di riflessione sulla questione del restyling dell’area. Dalla discussione, introdotta e coordinata dalla presidente dell’associazione Stefania Castellana, è emersa soprattutto l’importanza della conservazione dell’intervento di Carrino nella sua integrità, a beneficio anche delle generazioni future.

Gli interventi dei relatori si sono concentrati in particolare sugli aspetti storici del luogo (Lovreglio), sulla figura fondamentale di Nicola Carrino (Madaro) e su peculiarità tecniche incontrate durante i lavori (Carobbi). Da sottolineare anche l’intervento della CGIL di Taranto in merito alla necessità di tenere conto, nell’elaborazione del nuovo progetto, dell’interconnessione fra gli aspetti artistici l’esigenza di riqualificazione del tessuto sociale    .

La presidente Castellana e i componenti del direttivo dell’Arci Gagarin, esprimono apprezzamento per l’apertura mostrata dall’assessore Giorno nei confronti delle istanze di conservazione e dell’impegno preso nella direzione della valorizzazione dell’opera. Al contempo, rilevano che il nodo attorno alla tipologia degli interventi che interesseranno Piazza Fontana non può dirsi sciolto, né chiarito. Auspicano dunque che le azioni suggerite – a partire dalle didascalie e dal ricollocamento dei totem (come è stato sollecitato dal pubblico) – prendano quota nel minor tempo possibile e che l’amministrazione si impegni a fare sì che eredi, parti sociali e forze politiche collaborino in direzione innanzitutto della tutela dell’opera e della sua conservazione. Propongono inoltre che l’amministrazione, in collaborazione con studiosi e operatori culturali, organizzi momenti di divulgazione dell’opera rivolti alla cittadinanza e ai visitatori.

Le opere d’arte contemporanea con meno di 70 anni – argomentano gli attivisti del circolo Gagarin –  non sono tutelate ai sensi del D. lgs. 42/2004. Il ministero, a partire dalla legge sul diritto d’autore, apre alla possibilità di ottenere una dichiarazione di importante carattere artistico. L’istanza andrebbe presentata dall’autore – sino allo scorso anno potevano inoltrarla anche gli eredi – ma visto l’interesse pubblico dell’opera e il valore internazionale di Nicola Carrino, si potrebbe provare a sondare comunque questa strada.

La Piazza Fontana di Carrino – concludono i promotori dell’iniziativa – è un bene prezioso che interroga tutti noi tarantini sulla storia travagliata della nostra città, sulla nostra identità frammentata. E’ questo il compito delle opere d’arte; è per questo che bisogna prendersene cura.

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