Approvato questa mattina in consiglio comunale il piano sociale di zona per l’ambito di Taranto relativo al triennio 2018-2020.
Il nuovo piano sociale di zona si caratterizza sotto due aspetti essenziali, in linea con gli obiettivi di servizio del piano regionale delle politiche sociali 2018/2020: continuità con quello del triennio precedente per quanto riguarda il c.d. welfare consolidato ( ovvero la rete primaria dei servizi essenziali quali Sad, Adi, Ade, centri diurni ecc. ), ma anche una vera e propria sfida al cambiamento, mediante l’inserimento di progetti di innovazione sociale pervenuti dalle organizzazioni del terzo settore nell’ambito del processo di progettazione compartecipata che lo ha caratterizzato. Tra i nuovi progetti ci sono il servizio di telefonia sociale per anziani, tutoraggio anziani, soggiorni estivi e trasporto sociale per disabili, interventi post scolastici per minori con disabilità uditiva, unità mobile di strada per prevenire problemi di droga ed alcol su minori, tutoraggio per persone con autismo e patologie correlate, case rifugio per donne vittime di violenza, mediazione familiare in spazio neutro. Nell’ambito dell’accordo di programma con la asl due sono le principali novità: centro diurno per il dopo di noi ed un centro per la cura del l’Alzheimer.
Complessivamente per la nuova programmazione per il piano di zona ci sono a disposizione € 1.739.000,00 suddivisi tra Fnps, Fna e Fgsa oltre allo stanziamento di 38 milioni di euro dal bilancio di previsione dell’ente. A tali fondi sono da aggiungere quelli rivenienti dal Pac anziani ed infanzia e dal Pon inclusione.
Importanti novità anche per quanto attiene alla previsione della scheda di dettaglio del piano di zona che disciplina tutti gli otto asili nido comunali. Nella consapevolezza che l’asilo nido costituisce un servizio di conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie, l’amministrazione intende dare continuità al servizio che viene gestito dalla direzione pubblica istruzione. Vi è altresi la previsione di apertura di un asilo nido nella struttura già esistente della ex circoscrizione paolo vi, per cui con fondi PAC è stato approvato il progetto di cambio di destinazione d’uso in asilo nido comunale.
Nel p.d.z. sono considerate tutte le forme di disabilità cui prestiamo assistenza con le due importanti novità dell’autismo e dell’ Alzheimer.
“L’approvazione del piano sociale di zona, importante strumento di programmazione sociale e socio sanitaria, – commenta l’assessore Scarpati – consentirà per l’ambito di Taranto di accedere ai fondi nazionali e regionali. È un atto di grande responsabilità istituzionale per cui ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza che hanno dato il loro voto favorevole ed anche il consigliere Ciraci che, pur essendo all’opposizione, ha dato il suo voto favorevole per un provvedimento che va a tutela delle fasce deboli della società. Non comprendo le ragioni dell’astensione al voto dei consiglieri Fornaro, Nevoli, Battista e Nilo. La tutela delle fasce deboli non deve mai essere oggetto di strumentalizzazione politica, atteso che, nell’ottica della più ampia compartecipazione di indirizzo politico, tutti i consiglieri comunali sono stati invitati lo scorso due febbraio a prendere parte ai lavori preparatori per la formazione del piano sociale di zona. Riunione alla quale nessuno dei consiglieri oggi astenuti ha preso parte. È fuor di dubbio che la formazione del piano sociale di zona, per espressa previsione della Legge 328/2000 e del piano regionale delle politiche sociali, sia di competenza esclusiva dell’ufficio di piano della direzione servizi sociali dell’ente, trattandosi di attività amministrativa e gestionale. Per il futuro sarà garantita dal mio assessorato la massima attenzione sulla condivisione dei processi di monitoraggio per la verifica dell’attuazione di tutte le attività del piano. Desidero ringraziare, tutta la direzione servizi sociali dell’ente che si è costantemente spesa per la realizzazione del piano, così come tutte le parti sociali, asl, terzo settore e sindacati, per la realizzazione di un piano sociale completo ed ambizioso e che è il primo ad essere approvato su tutto il territorio pugliese. Ringrazio, infine, il sindaco Melucci per la fiducia che ha riposto in me per questa importante delega e per il grande lavoro compiuto dalla amministrazione, atteso che la formazione del nuovo piano sociale di zona costituiva uno dei punti fondamentali del programma”.
“Promessa mantenuta per la città di Taranto – conclude l’assessore – che oggi finalmente è all’avanguardia per la programmazione sociale e socio sanitaria di ambito”.