“PETROLMAFIA”, REVOCA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI A MICHELE SCHINAIA

Il processo è stato rinviato al 7 settembre, In Cassazione le impugnative

Questa mattina il gup presso il tribunale di Lecce Dr Toriello, nell’ambito del procedimento penale “Petrolmafia “ a carico di Cicala più altri, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari, già concessi dal Tribunale del Riesame, nei confronti di Michele Schinaia.

Il processo, che si sta svolgendo nella fase della udienza preliminare, è stato rinviato al prossimo 7 settembre e gli imputati potranno optare per un rito alternativo. Nel contempo si fa rilevare che gli imputati attinti dalla relativa ordinanza custodiale lo scorso mese di aprile hanno impugnato il provvedimento del tribunale del Riesame dinanzi la Cassazione che ha fissato l’udienza di discussione il prossimo 9 settembre.

Nello specifico Michele Schinaia ha impugnato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza relativamente alle restanti imputazioni confermate dal Tribunale del Riesame, facendo rilevare che lo stesso pubblico ministero Dr Milto de Nozza ha impugnato dinanzi la Suprema Corte l’annullamento della ordinanza custodiale relativamente al reato di associazione di stampo mafioso.

Michele Schinaia è assistito dagli avvocati Emidio Attavilla e Salvatore Maggio.

Primopiano