“La Regione Puglia pensa di ‘ottimizzare’ e quindi migliorare il servizio di Trasporto Pubblico Locale con i tagli. A Taranto tagli pesanti: saranno tolti due milioni di chilometri che significa di fatto meno servizi di trasporto e quindi disagi per i nostri pendolari, studenti e lavoratori, ma anche taglio di dipendenti, i numeri sono preoccupanti: meno 75 autisti dell’AMAT DI TARANTO, società che per altro sta impegnando proprie risorse per l’acquisto di nuovi autobus, al fine non solo di rinnovare e ridurre l’età media del proprio parco mezzi, ma anche per combattere l’elevato tasso di inquinamento presente nella città di Taranto”. E’ quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Renato Perrini di Direzione Italia.
“Una Regione dovrebbe incentivare il trasporto pubblico specie in quelle provincie che già vivono una situazione di inquinamento preoccupante non penalizzarlo con assurde riduzioni. Una Regione dovrebbe implementare il trasporto pubblico se vuole far crescere il turismo in un territorio non togliere servizi. Una Regione dovrebbe potenziare i servizi per agevolare il raggiungimento degli ospedali, non creare disservizi.
“Per questo ho presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Michele Emiliano, e all’assessore Giovanni Giannini con delega ai Trasporti e Lavori Pubblici per sapere se ‘ad oggi sussiste la volontà` di modificare suddetti criteri affinché tale razionalizzazione dei servizi non penalizzi la Città di Taranto che ha un alto coefficiente di passeggero per km’”.