Si chiamava Guido Prudenzano ed era nato a Sava, comune della provincia di Taranto, l’operaio morto questa mattina mentre era al lavoro con un flex. Prudenzano, spiegano fonti sindacali, era dipendente della Gse, una delle aziende che fa capo a Group Service Energy che opera nell’area industriale di Taranto nelle vicinanze dello stabilimento Vestas. Group Service, dicono le fonti, ha un’occupazione variabile in relazione ai lavori da svolgere ed è presente da diversi anni a Taranto. Ha cantieri nel siderurgico exx Ilva ma è presente anche altrove. Si occupa di costruzioni e montaggio di impianti industriali e di carpenteria metallica. “Ancora un incidente mortale sul lavoro – commenta Cosimo Amatomaggi della Uilm – che purtroppo dimostra come la sicurezza, la formazione, la corretta applicazione di pratiche operative e antinfortunistiche restano non solo una priorità indiscussa ma un qualcosa su cui vigilare costantemente”.
Sul posto i Carabinieri e lo Spesal per accertare l’esatta dinamica dell’incidente mortale.
Il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma esprime profondo cordoglio alla famiglia del 53enne Guido Prudenzano, dipendente di una azienda metalmeccanica dell’area industriale di Taranto, che ha perso la vita stamani mentre effettuava il taglio di una lamiera. “Un episodio – dichiara Toma- che ripropone in tutta la sua importanza la sicurezza sul lavoro quale valore essenziale e fondante della vita aziendale, di qualunque settore e in qualsiasi circostanza. Un valore che continueremo a proporre assieme alla sempre più impellente necessità di incentivare la formazione quale strumento fondamentale per diffondere la cultura della sicurezza”.