OSPEDALE DI GROTTAGLIE, BORRACCINO: “POLEMICHE STRUMENTALI”

Dall'assessore regionale una dura replica alla consigliera di Fi Francesca Franzoso

Qui di seguito, una nota dell’assessore regionale  Mino Borraccino:

“Spiace dover nuovamente replicare alla collega consigliera regionale Francesca Franzoso (Forza Italia) che, evidentemente, per fornire ai suoi sostenitori una prova concreta della sua esistenza in vita (politica) non trova niente di meglio da fare che attaccarmi strumentalmente con una certa frequenza e inusitata veemenza.

D’altro canto la comprendo: cerca solo di ritagliarsi qualche trafiletto sui giornali (che altrimenti la ignorerebbero) attaccando a testa bassa il sottoscritto, solo per ragioni propagandistiche in vista della imminente campagna elettorale.

Sorprende che la consigliera Franzoso interpreti in questo modo la funzione pubblica che le è stata affidata dagli elettori, ma ognuno svolge il suo incarico con i mezzi, gli strumenti, le capacità e la consapevolezza che possiede ed evidentemente la collega non riesce proprio a fare di meglio.

Questa volta mi tocca essere incolpevole bersaglio dei suoi strali per aver commentato con soddisfazione l’approvazione, da parte della ASL di Taranto, del progetto definitivo relativo ai lavori di riconversione dell’Ospedale San Marco di Grottaglie in Presidio Post Acuzie (PPA) e Presidio Territoriale di Assistenza (PTA), ritenuto dalla Regione Puglia prioritario nell’ambito delle risorse FESR 2014-2020 e, pertanto, finanziato immediatamente con ben 8,5 milioni di euro.

La consigliera Franzoso, con un coraggio degno certamente di ben altra sorte, afferma addirittura che il merito di questo cospicuo stanziamento sarebbe – per imprecisate ragioni – il suo, dimostrando di ignorare completamente tutto il lungo iter amministrativo e burocratico (passato attraverso Delibere di Giunta e molteplici sollecitazioni alla ASL di Taranto) che, passo dopo passo, seguo sin dal mio insediamento in Giunta come assessore regionale, proprio al fine di raggiungere questo strategico obiettivo per la sanità jonica. Tutto questo lavoro (che evidentemente la consigliera Franzoso, bontà sua, neanche conosce) ha prodotto, lo scorso 17 dicembre 2019, la Delibera del Direttore Generale della ASL di Taranto con la quale è stata indetta la procedura di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori di riconversione dell’Ospedale San Marco. Rivendico il diritto e, anzi, il dovere di esprimere tutta la mia soddisfazione per questo importante risultato, nonostante le polemiche sollevate dalla collega Franzoso.

Il progetto approvato, infatti, prevede significativi interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei reparti esistenti del “San Marco”, in linea con i requisiti strutturali e di adeguamento funzionale e tecnologico disposti dalla normativa vigente. Data la nuova vocazione prevista per l’ospedale e visto l’attuale stato di conservazione della struttura sanitaria, oltre alla realizzazione dei nuovi servizi previsti per la conversione dell’ospedale, è stato progettato un intervento organico e unitario di recupero architettonico e funzionale di tutti gli edifici in cui è articolata la struttura, con particolare attenzione alla riqualificazione architettonica ed energetica della facciata e delle coperture, all’adeguamento impiantistico dei reparti e delle aree oggetto di intervento e alla centralizzazione degli impianti di climatizzazione di tutto l’ospedale. Si tratta di lavori molto importanti che consentiranno al San Marco di avere una “nuova vita”, consentendogli altresì, pur con la nuova vocazione definita per lo stesso dal Piano di Riordino Ospedaliero, di continuare ad offrire alla collettività servizi sanitari di fondamentale importanza rendendolo centrale nell’ambito dell’offerta di buona sanità pubblica sul territorio jonico.

Invito pertanto la consigliera Franzoso ad abbandonare toni polemici e insolenti nei miei confronti, utili forse a guadagnarsi qualche titolo sul giornale per il ruolo che ricopro ma non certo a produrre benefici effettivi in favore dei cittadini, per concentrarsi piuttosto su attività concrete da porre in essere per il territorio nei prossimi mesi, non avendo lasciato alcuna traccia in tal senso in questi anni. Magari qualcuno, allora, potrà ricordarsi della sua attività da consigliera regionale che, fino a questo momento, ha certamente brillato per vacuità e inconsistenza”.

Mino Borraccino, Assessore allo Sviluppo Economico   Regione Puglia