Dopo un percorso svolto negli scorsi mesi da un comitato promotore, è stato costituito a Castellaneta il Circolo Legambiente “Mare e Gravine” APS, nella forma di associazione di promozione sociale, con l’avallo ed il supporto del Comitato Regionale Puglia della stessa Legambiente.
L’assemblea dei soci ha votato il Consiglio direttivo, dal quale è stato eletto il presidente, l’avv. Mirko Cantore. Nei giorni scorsi, i soci del neonato circolo hanno potuto contare sulla visita del presidente nazionale Stefano Ciafani e della direttrice regionale Daniela Salzedo, che hanno avuto modo di dare il benvenuto e conoscere i primi soci, oltre che scoprire sul campo le peculiarità paesaggistiche della Gravina di Castellaneta.
Fra i primi obiettivi del neocostituito circolo, vi è quello di avviare una campagna di tesseramento per ampliare quanto più possibile la base societaria, favorire la partecipazione dei cittadini e fare rete con le istituzioni e associazioni locali per avviare insieme iniziative di salvaguardia e miglioramento dell’ambiente, di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, attraverso giornate di volontariato e la costituzione di un centro di educazione ambientale.
Uno dei temi di interesse è quello relativo alla valorizzazione del Parco Terra delle Gravine. Non a caso, il presidente Cantore ha ricevuto da subito il mandato di avviare un’interlocuzione con l’Amministrazione provinciale, ente gestore del Parco, con l’obiettivo di accreditare il circolo ai tavoli istituzionali, per rappresentare le istanze ambientaliste del territorio. Inoltre, data la prossima scadenza elettorale che vede coinvolta Castellaneta, una delegazione del circolo Mare e Gravine incontrerà tutti i candidati sindaco in corsa, per consegnare un documento programmatico che impegni la futura Amministrazione comunale sulle tematiche ambientaliste.
Il territorio comunale di Castellaneta è uno fra i più vasti e pregiati della regione Puglia, situato nel cuore dell’arco ionico occidentale, caratterizzato da una successione di gradini e terrazzi con cui l’altopiano murgiano degrada verso il mare, disegnando una specie di anfiteatro naturale. Una varietà di paesaggi (colline, murge, gravine, lame, pianure, fiumi, laghi, boschi, spiagge e mare) che potranno contare sui volontari del Circolo Legambiente “Mare e Gravine” e sulle iniziative mirate alla tutela dei beni paesaggistici e alla diffusione di scelte di sostenibilità.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare il locale circolo alla mail circolo@