Applausi a scena aperta. E’ iniziata ieri la quinta edizione del “Mysterium Festival 2018” con la “Petite Messe Solennelle” (stasera lunedì 26 replica a Bari). Anche per il 2018, senza mai discostarsi dal tema dominante della Sacralità del periodo della Settimana di Pasqua, il Mysterium Festival prevede un impegno nei diversi ambiti culturali, dalla Musica al Teatro, dalle Arti Figurative alla Tradizione Popolare, dall’Architettura all’Iconografia, con un variegato cartellone di eventi fino al 1 aprile 2018.
Il concerto di inaugurazione “Petite Messe Solennelle” si è tenuto domenica 25 febbraio alle ore 20 alla Concattedrale di Taranto. L’evento si inserisce nella stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra ICO Magna Grecia. La composizione sacra di Gioacchino Rossini (a 150 anni dalla sua scomparsa) è stata diretta dal Maestro Gianluigi Gelmetti con il soprano Angela Nisi, il contralto Raffaella Lupinacci, il tenore Francesco Castoro, il basso Baurzhan Anderzhanov, i maestri del coro Andrea Crastolla, Luciano Fiore e Beppe Naviglio, il coro regionale Arcopu e l’Orchestra della Magna Grecia.
La Petite Messe Solennelle fu scritta nel 1863 e può essere considerata il testamento spirituale di Rossini che l’aveva definito «l’ultimo peccato mortale della mia vecchiaia» forse già presagio della sua prossima morte. Rossini qualche anno dopo decise di approntarne di propria mano un’orchestrazione completa, per scongiurare il pericolo che i più sprovveduti tra i suoi colleghi potessero compromettere «con i loro chiassosi strumenti le mie poche voci di canto e me stesso…».
Abbiamo ascoltato il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia.