«Oggi non voglio parlare di politica, piuttosto voglio raccontare l’amore che provo per la nostra Taranto, l’amore che mi ha spinto a candidarmi ed a mettermi a disposizione per la nostra città. L’amore che mi porta, ogni giorno, per strada, tra le piazze, nelle associazioni e nei negozi, a confrontarmi con la gente. L’amore che mi porta ad ascoltare i loro problemi, le loro esigenze, il disagio che tocchiamo con mano e l’amarezza che spesso si ripercuote sulle istituzioni». Lo ha dichiarato il candidato sindaco della Grande Alleanza per Taranto, Walter Musillo, durante l’inaugurazione del comitato elettorale, svoltasi nel pomeriggio di venerdì 8 aprile, in via di Palma 34.
«In ogni storia d’amore – ha detto Musillo – ci sono cose buone e meno buone. In quest’ultimo, si collocano i tradimenti che la nostra città ha dovuto subire negli ultimi cinque anni: nel Piano triennale della sanità, per Bari si indicano 838 medici, 771 infermieri, 463 Oss, mentre per Taranto 176 medici, 188 infermieri e un solo Oss. Così come non dobbiamo dimenticarci delle nomine baresi, che interferiscono nelle nostre opportunità. E mi riferisco alla gestione dei nostri Giochi del Mediterraneo, affidati all’ingegnere Elio Sannicandro, dell’agenzia regionale Asset. Credo fermamente che a Taranto ci siano centinaia di professionisti all’altezza di quel ruolo. Lo stesso vale per la nomina del commissario della Zona Economica Speciale, del futuro vicesindaco e dell’assessore ai lavori pubblici: gli ultimi due in passato sono stati dei baresi. Basta: dal 13 giugno dovranno essere ruoli gestiti dai tarantini. Basta con questa sudditanza barese. Come possiamo trattenere i nostri giovani se le nostre risorse vengono affidate ai tecnici del capoluogo, su indicazione del presidente della Regione? Dobbiamo svincolarci da questi legami, così come dobbiamo dire basta alle telefonate che arrivano da Bari per promettere gli incarichi. Non smetterò mai di ripetere che il sindaco di Taranto deve camminare a fianco al governatore della Regione Puglia, non dietro».
Musillo ha ringraziato i suoi candidati, presenti all’inaugurazione, così come i cittadini numerosi che hanno applaudito al discorso. «Ringrazio candidate e candidati, i partiti di questa grande coalizione eterogenea, per all’impegno costante. Mi auguro – ha proseguito – che il 13 giugno queste elezioni le possiate vincere voi, così come le possano vincere tutti quei tarantini che sono stanchi di soffrire, che vivono ancora nella solitudine e nell’emarginazione. Taranto è dei tarantini. E di nessun altro».