Era il 20 maggio 1819 quando l’assemblea della Confraternita del Carmine deliberò per la prima volta la festa civile in onore della sua Vergine. Da allora, ogni anno e senza sosta, a luglio si celebra la Madonna del Monte Carmelo, patrona dei massari mottolesi. Oggi, giovedì 16 la giornata più attesa. «Aspettiamo l’abbraccio di Maria alla città». Così il priore della Confraternita del Carmine di Mottola Vito Greco che commenta l’attesissimo appuntamento. «La città festeggia la giornata più intensa e rinnova la sua devozione popolare. Quest’anno con alcune novità, come il restauro delle corone e dei trofei in argento della statua, risalenti alla fine del 1700. Nuova è anche la parrucca. Tutto questo è la testimonianza del legame forte tra la Madonna del Monte Carmelo e i suoi fedeli».
Grande fermento ed emozione tra i Confratelli e le Consorelle per un momento particolarmente sentito, da festeggiare in modo semplice ma con grande trasporto. Una festa esclusivamente religiosa a causa delle restrizioni anticovid. Il programma di giovedì è comunque ricchissimo. A cominciare dalle celebrazioni dal mattino nel suggestivo santuario rupestre della Madonna Abbasc e in Chiesa Madre dove, alle ore 12, si è svolta anche la supplica. I festeggiamenti proseguiranno in serata, in piazza XX settembre, con la messa alla presenza delle autorità civili e militari e il rinnovo delle promesse confraternali da parte di tutti i confratelli e le consorelle. A seguire, l’atto di consacrazione della città alla Madonna e l’omaggio floreale da parte del sindaco Giampiero Barulli. Poi la Madonna farà rientro nella Chiesa del Carmine e sarà esposta in modo solenne per tutto il mese.