Una telefonata al 113 ha messo immediatamente in allarme i poliziotti. Un uomo, in preda ad un forte stato di alterazione, proferiva al telefono minacce di morte all’indirizzo della moglie.
Gli agenti delle Volanti, ricevuta la segnalazione dalla Sala Operativa, hanno raggiunto in pochi minuti il posto, un condominio del centro cittadino, dove, in strada, hanno rintracciato l’uomo, un tarantino di 53 anni, che in maniera sconnessa, continuava , come se fosse una cantilena, a proferire minacce nei confronti della moglie.
Dopo averlo riportato alla calma, gli agenti hanno raggiunto la donna, residente in un appartamento ubicato al terzo piano di quel condominio.
L’attività di indagine tempestivamente avviata, ha consentito di ricostruire i trascorsi di violenze subite dalla donna da parte del marito, spesso preda di una gelosia ossessiva. Tali condotte erano diventate così intollerabili che avevano fatto maturare nella donna, ormai esasperata, la volontà di separarsi dopo più di 25 anni di matrimonio.
La decisione aveva ancor di più inasprito i rapporti coniugali, sempre più caratterizzati dall’esplosione di atti di intemperanza e di violenza da parte dell’uomo.
Acclarati i fatti, all’uomo è stato notificato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con contestuale divieto di avvicinarsi dai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.