Sull’arrivo dell’Alan Kurdi a Taranto si registrano le posizioni diametralmente opposte del mondo della politica.
L’assessore comunale Gianni Cataldino afferma:
Facciamo sinceramente fatica a ricordare il contributo pratico dell’on.le Sasso ai cittadini pugliesi, da quando lo sosteniamo con il lauto stipendio da parlamentare.
Intanto potrebbe esercitarsi, a proposito di politici onesti, dandoci la sua opinione su tutti gli scandali che hanno travolto la Lega di recente, dai milioni russi di cui racconta la stampa ai 49 milioni di euro mai restituiti ai contribuenti italiani, come da sentenza di un tribunale.
Quella Lega al Governo non è riuscita a cambiare proprio niente del fenomeno immigrazione, i numeri del Ministero dove sedeva Salvini fino a un paio di mesi fa parlano chiaro, gentile on.le, abbia la decenza di non prendere in giro i cittadini per usi elettorali. Come ha riferito l’attuale responsabile del Viminale, che è un autorevole tecnico e non un politico, non siamo in presenza di alcuna invasione, gli accordi per il ricollocamento internazionale stanno funzionando e quei migranti, nella maggior parte dei casi non resteranno a Taranto oltre le 48 ore, il tempo necessario ai controlli sanitari ed amministrativi.
La stessa macchina organizzativa dell’accoglienza si svolge completamente ed esclusivamente sotto la regia della Prefettura e delle altre Istituzioni della Repubblica Italiana che con il suo ardore di padano-pugliese (ha già dimenticato i tempi della Lega Nord antimeridionale?) lei definisce mangiatoia.
Faccia un favore a tutti, torni con i suoi prodi sodali padani a studiare i dati e le norme del fenomeno, che è più grande di noi e della Lega, domani resti pure a godersi gli affetti a casa, a quelle anime in fuga da guerre e povertà ci pensa serenamente qualcun’altro. È già che ci siamo, vada a riguardarsi la foto del bimbo siriano dal quale trae il nome la nave Alan Kurdi, magari si pentirà delle sciocchezze che ha proferito oggi e sarà un miglior rappresentante della civiltà pugliese.
Gianni Cataldino
Assessore alla polizia locale
Di seguito pubblichiamo le posizioni di Gaetano Blè (PD) e Angelo Di Lena (Lega).
Un onorevole esponente della lega nord si è affrettato a comunicare che sarà
a Taranto per protestare sull’arrivo della nave Alan Kurdi che porta 88 migranti
naufraghi raccolti in mare…
Lui già li conosce bene, ad uno ad uno, perché, come tutta la macchina elettorale
leghista vuole che si dica, li definisce “delinquenti, stupratori e spacciatori”… non
“poveri cristi” che sfuggono, rischiando la morte in mare, alla miseria, alla guerra e
alle malattie… Inoltre, come la propaganda insegna loro, non fa riferimento agli
accordi del mese scorso di Malta, che prevedono la automatica suddivisione dei
migranti nei paesi d’Europa, infatti gli 88 sfortunati resteranno a Taranto solo alcuni
giorni perché poi, 60 di questi andranno in Francia e Germania, 5 in Portogallo, 2 in
Irlanda e solo una ventina resteranno in Italia… Questa è l’accoglienza, questo è
quello che l’Europa avrebbe dovuto e potuto fare già dallo scorso anno se Salvini,
invece di strumentalizzare l’arrivo degli gli immigrati per alzare il suo consenso
elettorale, avesse partecipato ad almeno uno solo dei venti incontri sul tema.
L’Amministrazione Comunale di Taranto ed Il PD, da sempre favorevoli ad una
corretta accoglienza di chi fugge dai teatri di guerra, di povertà e malattie,
condividerà, insieme ai partner europei, l’arrivo di quanti vorranno trovare una vita
migliore per loro ed i loro figli.
Sulle preoccupazioni per il nostro territorio manifestate dal deputato leghista, non
credo che sia necessario spendere troppe parole… La lega e i suoi rappresentanti,
hanno sempre e solo pensato al Nord ed al territorio padano ed oggi, dopo averci
definiti sempre con disprezzo “terroni”, chiedono i nostri voti… SI VERGOGNINO.
Gaetano Ble’
Capogruppo PD al Comune di Taranto
Mi chiedo sinceramente quale sia il contributo della politica di sinistra tarantina verso i propri concittadini per incrementare il lavoro e risollevarla dalla crisi.
E già perché è risaputo che da noi la crisi si sente molto e la gente muore di fame, stentando ad arrivare a fine mese.
Ma questo interessa poco alla sinistra.
Meglio parlare di altro, magari di presunti fondi inviati dalla Russia alla Lega o dell’accoglienza ai migranti vantandosi di aver bene operato.
E gli italiani?
I giovani disoccupati?
Gli operai con la spada di Damocle del licenziamento o della cassa integrazione?
I pescatori?
I commercianti?
Tutto passato in secondo piano, occultato da altri argomenti come l’accoglienza ai migranti con la sua costosissima ed ormai quasi al collasso macchina organizzativa.
Tutto fatto ad arte dalla sinistra per nascondere la propria incapacità.
Già, perché la verità è che la sinistra non è riuscita a cambiare proprio niente in questo paese nei suoi anni di governo, ma lo ha solo reso più povero con l’indecenza di nuove tasse.
Basta farsi prendere in giro, cittadini.
È ora di aprire gli occhi.
Inutile farsi ingannare dalla propaganda, perché il ricollocamento internazionale dei nuovi arrivati non ci sarà.
La Germania ha già mostrato le sue perplessità anche perché molte delle “povere anime in fuga” che arrivano in Italia non scappano da guerre o da povertà, e non hanno i requisiti per essere accolti.
E la povertà degli italiani?
A questa chi ci pensa?
Angelo Di Lena , Consigliere dell’Unione dei comuni terre del mare e del sole, membro della Segreteria Provinciale della Lega di Taranto