Il Consiglio Comunale di Taranto ha approvato oggi la nuova Regolamentazione del Mercatino delle Pulci, che si svolgeva ogni domenica mattina in zona Salinella.
Da anni questo punto di ritrovo, nato da felice intuizione e buone intenzioni, si era trasformato in un ricettacolo di illegalità ed esempio di comportamenti indecorosi.
“Con l’intenzione di riprendere quanto di buono vi è nell’idea originaria – commenta l’Assessore Valentina Tilgher – il nuovo Regolamento riporta alle orginarie motivazioni il cd “Mercatino delle Pulci” o, più propriamente, mercatino del Vintage e dell’Hobbistica.
Uno spazio di scambio e socializzazione nel quale i cultori del genere abbiano una collocazione e che possa fungere da luogo di interesse per la cittadinanza: una destinazione per la passeggiata della domenica mattina, in cui curiosare fra le bancarelle alla ricerca di oggetti interessanti ed originali. Per questo abbiamo inteso spostare la collocazione del mercatino nel Borgo della città, dove anche il controllo sociale fosse maggiore. La riduzione del numero di operatori ammessi ed i limiti fisici dell’area individuata (Piazza Garibaldi) sono finalizzate a premiare gli operatori che hanno sempre interpretato con correttezza il senso di questa manifestazione. A loro spetterà anche il compito di autoregolarsi, tramite un Comitato, che sarà chiamato a collaborare strettamente con l’Amministrazione per il mantenimento del decoro e la segnalazione di comportamenti “anomali”. Ci auguriamo che questo intervento, che avrà la sua attuazione nei prossimi giorni, risulti efficace, grazie al supporto della Polizia Municipale. Devo però dire che, con i consiglieri, siamo ben coscienti di quanto la situazione sia delicata e che consideriamo i prossimi mesi una fase di verifica e sperimentazione. Qualora dovessero verificarsi situazioni lesive dell’interesse della città, non esiteremo a prendere provvedimenti più incisivi, fino anche alla chiusura del Mercatino stesso. Devo ringraziare i Consiglieri e il Presidene della Commissione attività Produttive, Emidio Albani, con i quali abbiamo lavorato in questi mesi per individuare le giuste soluzioni ad una situazione che si protrae da anni”.