“La richiesta da parte di Arcelor Mittal di proroga della cassa integrazione per 8.157 lavoratori è irricevibile. Il piano industriale atteso sarà una provocazione bella e buona”. Il Consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano tuona contro l’ennesimo atteggiamento della multinazionale che non considera affatto gli accordi sottoscritti col Governo.
“Se il gruppo franco-indiano ha deciso di lasciare il sito jonico, lo faccia. Deve comunque pagare le penali previste. Vanno rispettati i lavoratori, che ormai da anni pagano gli effetti della grande vertenza; va rispettato il territorio che paga in termini ambientali e sanitari gli effetti della produzione di acciaio. Il comportamento dell’attuale gestore dello stabilimento, se si pensa che solo pochi giorni fa l’AD Lucia Morselli aveva garantito il rispetto degli impegni, è irrispettoso e provocatorio. Non c’è più tempo da perdere: è giunta l’ora che lo Stato subentri nella gestione dell’acciaieria.”.