Si riaccende il confronto sulla viabilità di Corso Messapia: a contribuire al dibattito è il gruppo dell’UDC, che ha celebrato la propria costituzione una settimana fa durante una partecipata conferenza stampa.
Per il capogruppo Mauro Bello: «chi tenta di mistificare la discussione avvenuta in consiglio comunale, descrivendola come “distorto dibattito politico” su un tema così importante come quello della viabilità, evidentemente non ascolta le ripetute richieste di aiuto giunte non soltanto dal mondo del commercio ma più in generale da molti cittadini e residenti».
È chiaro il riferimento di Bello – si legge nella nota – all’attacco fatto da Visione Comune nei confronti dell’opposizione. Questo gruppo consigliare ha accusato la minoranza di una volontaria polarizzazione della discussione, utile solo ad una narrazione che vede da una parte consiglieri a favore del commercio e dell’economia e dall’altra rappresentanti intenti a danneggiare gli stessi operatori.
«Se la funzione del consigliere comunale deve essere ispirata ad una piena rappresentanza delle esigenze della popolazione nonché al controllo degli atti amministrativi, non si capisce come mai una parte della maggioranza si stupisca della nostra ferma volontà di esprimere un’altra idea di viabilità. La pedonalizzazione non può e non deve essere un limite per lo sviluppo dell’economia».
Mauro Bello, con i tre consiglieri Basile, Chiarelli e Fumarulo, lanciano al Sindaco un chiaro segnale: «chiediamo come Unione di Centro un incontro al Sindaco Palmisano per illustrare in maniera compiuta le nostre idee per Corso Messapia e più in generale sulla viabilità della città. Vogliamo interpretare il nostro ruolo di opposizione nell’esclusivo interesse dei martinesi e non possiamo essere preclusivi né tantomeno chiudere le porte dell’interlocuzione con chi ha l’onere di dover decidere nell’interesse di tutta la collettività».
Un atteggiamento di responsabilità che apre un nuovo scenario rispetto alle scelte che l’Amministrazione dovrà compiere anche nei prossimi mesi: «siamo pronti ad essere il megafono dei fabbisogni dei cittadini» afferma la coordinatrice cittadina Donatella Castellana. «In un momento così complicato corre l’obbligo di fare della moderazione l’elemento distintivo del nostro fare politica: il dialogo sarà lo strumento con il quale sapremo garantire la crescita della nostra comunità».