“Difendere gli ultimi, come abbiamo sempre fatto, migliorare la qualità della vita delle persone, mettendo il lavoro al primo punto proprio per migliorare la qualità della vita delle persone e pensando alle fasce sociali più deboli. La sinistra ha perso questo ruolo negli ultimi anni e stiamo collezionando una serie di sconfitte, una dopo l’altra, a favore di una destra illiberale”. Lo ha detto oggi a Taranto Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, all’assemblea meridionale indetta in vista degli “Stati generali del socialismo” che ha visto, tra interventi in presenza e in collegamento, Bobo Craxi, Valdo Spini, Ugo Intini, Pietro Folena, Claudio Signorile ed anche il presidente della Svimez, Adriano Gianola. “O recuperiamo la nostra capacità di ritornare sui temi, sui territori, tornando a fianco delle persone, oppure nessuna sfida sarà possibile per noi nel ricostruire una forza di sinistra moderna che torni ad essere credibile e soprattutto idonea per tornare al governo del Paese” ha aggiunto Maraio. Sull’autonomia differenziata messa in campo dal Governo, Maraio “noi dobbiamo impegnarci nell’opporci alla visione che questo Governo vuole portare avanti. Dal Mezzogiorno rilanciamo oggi i valori socialisti a difesa della scuola pubblica, della sanità pubblica, perché non c’é uguaglianza, sviluppo possibile, speranza, investimento sul capitale umano, se non col possesso, in tasca, della tessera sanitaria e lo stesso vale per la scuola, perchè devo avere le stesse opportunità al Sud come al Nord”.