“Non si può mettere mano al sistema delle regole istituzionali che sorreggono l’attività del consiglio regionale pugliese, se non si introduce la doppia preferenza di genere”.Lo ha dichiarato il consigliere regionale del PD, Michele Mazzarano, a margine della riunione di maggioranza che si è tenuta stamattina in Regione.
“Questo è il momento della responsabilità verso la comunità pugliese – ha aggiunto Mazzarano – non della solerzia verso le ambizioni dei singoli e le quadrature per comporre le liste. Alla Puglia manca una norma di civiltà che consenta alle donne di partecipare con maggiori chance alla sfida della rappresentanza in consiglio regionale. Come del resto accade in altre regioni e nei comuni.
“Abbiamo sbagliato a non approvare la modifica della legge elettorale sulla doppia preferenza nei primi anni della legislatura, siamo stati troppo timidi verso i rischi insiti nel voto segreto. Ma ora, a questo punto della legislatura, se si intende introdurre delle modifiche – ha concluso Mazzarano – bisogna partire dalla doppia preferenza di genere per pretendere che le donne diventino protagoniste della prossima campagna elettorale, uscendo dalla logica delle quote in cui sinora sono state relegate”.