Verdetto amaro per l’Andria, sconfitto a Latina (2-1) e retrocesso in serie D. Nulla da fare per Virtus Francavilla e Taranto, che non accedono ai play-off. Ok Foggia (poker alla Turris), Cerignola (2-2- a Castellammare di Stabia), Picerno (pur sconfitto in casa, 0-3, dal Pescara di Zeman), Potenza (che batte la neopromossa Catanzaro)e Monopoli (vittorioso sulla Gelbison) per le squadre pugliesi e lucane del girone C di serie C a campionato concluso.
TARANTO-MESSINA
Primo tempo di assoluta marca tarantina. Il primo sussulto è al 14’: calcio di punizione di Provenzano, stacco aereo di Antonini il cui colpo di testa centra in pieno la traversa. Un altro legno, questa volta il palio, dice di no, invece, a Romano al 24’: la sua staffilata si schianta alla destra di Fumagalli. Sfortunato Tommasini al 27’ su azione d’angolo. Alla mezz’ora, però, il Messina usufruisce di un calcio di rigore: il cross di Perez viene intercettato con la mano da Evangelisti, ma l’impressione è che il contatto sia avvenuto fuori dall’area. Dagli undici metri ci prova Kragl, ma Vannucchi neutralizza. Al 43’, terzo legno di giornata per il Taranto: ancora invenzione di Provenzano, questa volta è Ferrara a sbattere sulla sfortuna.
Vero e proprio assedio nella ripresa da parte dei rossoblù, ma la formazione ionica non riesce ad abbattere il muro di Fumagalli. Un pareggio amaro per il Taranto che chiude al decimo posto, ma per effetto della classifica avulsa rimane fuori dai playoff.
Mister Capuano
“La squadra ha disputato una gara straordinaria, abbiamo preso a pallonate il Messina. Abbiamo colpito tre legni e creato numerose occasioni. Abbiamo sbagliato qualche chance, potevamo fare meglio ma non vincere una partita del genere è inquietante. Gara preparata benissimo, anche oggi abbiamo registrato un clean sheet. Il calcio è fatto di emozioni, il gol non assegnato a Potenza ci ha condannati. La stagione, però, resta meravigliosa. Abbiamo riportato entusiasmo in questa piazza, come dimostra l’affluenza allo Stadio quest’oggi. Abbiamo mantenuto tutte le promesse, sudando la maglia. Solo il fato ci ha negato questo sogno e mi dispiace per la gente e per l’ambiente. Vorrei ringraziare i ragazzi, è stato un onore e un piacere allenarli. Le loro lacrime al termine della gara di oggi dimostra il senso di appartenenza. Ho ottenuto una rivincita su me stesso e ad oggi sono fiero di svolgere questo mestiere”.
VITERBESE-VIRTUS FRANCAVILLA
La Virtus Francavilla cade anche a Viterbo e chiude la sua stagione con quattro sconfitte consecutive. Al Rocchi i padroni di casa s’impongono 2-1, in virtù delle reti messe a segno da Polidori e Marotta; inutile, per i biancazzurri, l’autorete di. Riggio. Per gli imperiali tredicesimo posto finale in campionato, 13 vittorie, 6 pareggi e 19 sconfitte. La stagione va in archivio, per la seconda volta nella storia tra i pro’, senza i playoff.