LADRI TRA LE VILLE A MARTINA, ARRESTATI

Una Opel Astra faceva un "sopralluogo" nella zona di San Paolo

Da qualche tempo il personale del Commissariato di Martina  è impegnato in mirate  attività di controllo del territorio volte  ad arginare il fenomeno dei furti in appartamento ed in particolare presso le innumerevoli abitazioni sparse nell’agro martinese.

Verso le 19.00 di ieri sera un equipaggio appostato in Zona S. Paolo, ha notato sopraggiungere di un “Opel Astra” di colore grigio, con tre uomini a bordo.

I poliziotti notando il loro fare sospetto hanno deciso di monitorare il terzetto osservandoli a distanza.

Il veicolo ha poi imboccato una traversa di campagna fermandosi in prossimità di alcune villette.

Seguendoli a distanza il personale del Commissariato ha avuto così modo di osservare che mentre l’autista faceva inversione di marcia per allontanarsi dalla zona, gli altri due, scesi dall’auto, con mossa fulminea, hanno scavalcato il muretto di recinzione di una proprietà privata, addentrandosi verso l’abitazione, iniziando ad armeggiare sugli infissi usando gli attrezzi a loro disposizione, custoditi in uno zaino.

Non avendo avuto i risultati sperati, i ladri hanno poi attraversato altri fondi confinanti continuando a piedi ad ispezionare altre villette.

Nel frattempo il veicolo che si era allontanato era costantemente tenuto sotto osservazione da un altro equipaggio.

Quando poi l’autista dell’Opel Astra e ritornato indietro per riprendere i suoi complici, i poliziotti hanno tentato di fermare l’auto.

Ne è scaturito un lungo inseguimento che si è concluso tra Mottola e Laterza allorquando il veicolo è stato affiancato e  bloccato.

A bordo dell’auto, nel corso della successiva perquisizione sono stati recuperati numerosissimi arnesi atti allo scasso tra cui cacciavite, tenaglie, un grosso piede di porco di 60 cm circa ed anche una bombola di gas, di quelle utilizzate per congelare e rompere vetri e lucchetti.

I tre ladri tutti di origine albanese residenti nella provincia barese rispettivamente di 36, 31 e  28 anni  e tutti con numerosi pregiudizi penali a loro carico sono stati così tratti in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso.

E’ stato avviato a loro carico anche il procedimento amministrativo finalizzato all’adozione del Foglio di via obbligatorio dal Comune martinese.

Tutto il materiale recuperato insieme ad alcuni monili rinvenuti, e su cui sono in corso accertamenti, è stato posto sotto sequestro.

Commissariato di MartinaIn evidenzaladri