“Sì, è vero, serve più coraggio. Per dare speranze al Paese, per dare speranze ai giovani, per sostenere i più deboli e i più fragili, per sostenere le imprese e uno sviluppo ecocompatibile che proprio qui a Taranto ha un tema importante, quello della decarbonizzazione. Dobbiamo fare autocritica rispetto a quanto svolto nel recente passato dai governi che hanno preceduto l’attuale. Oggi assistiamo alla beffa del taglio di oltre un miliardo dai fondi Pnrr destinati proprio alla decarbonizzazione di Taranto, questo è inaccettabile”. E il Pd? “Non dobbiamo avere paura di discutere, anche animatamente, al nostro interno, perchè il nostro non è un partito personale o familiare”.
Il popolo del Pd ha accolto nel tardo pomeriggio di oggi – 17-9-2023 – il segretario nazionale Elly Schlein alla Festa provinciale dell’Unità, che ha così concluso la sua tre-giorni.
Il “serve più coraggio” è quanto ha chiesto, nell’introdurre la segretaria, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, che ha incentrato il suo discorso sulla inderogabile necessità di costruire un futuro che superi i vecchi schemi, che dia certezze e futuro ai giovani. La Schlein ha assicurato che il Pd sarà accanto all’amministrazione comunale, e lo farà con i vertici o quanti lavorano sul territorio.
Nel suo intervento, la segretaria nazionale del Pd ha toccato diversi argomenti. Quello, attuale, ad esempio, degli immigrati: “Quello che sta accadendo, il dramma di questi giorni a Lampedusa, dimostra il fallimento totale delle politiche della destra. La destra ha messo la firma su tutte le politiche che hanno prodotto l’incapacità di gestire questo fenomeno, a partire dal fatto che non ha mai battagliato in Europa per una condivisione fra tutti i Paesi dell’accoglienza».
E poi l’autonomia differenziata: «Siamo qui per confermare la nostra ferma contrarietà al disegno di autonomia differenziata di Calderoli, un disegno che vuole spaccare ulteriormente un Paese che invece ha bisogno di essere ricucito nelle sue fratture, nelle diseguaglianze che colpiscono soprattutto questa terra, soprattutto il Sud del nostro Paese. Il paradosso è che abbiamo presentato degli emendamenti, come per esempio quello che voleva garantire il finanziamento dei Livelli essenziali di prestazioni. Ma il governo non mette un euro sulla riduzione dei divari territoriali, è come se per loro non esistessero, e il nostro emendamento l’hanno dichiarato inammissibile perché dicono che mancano le coperture. Ma mancano perché loro le fanno mancare».
Al governo, ha aggiunto Schlein, «non interessa ridurre i divari territoriali, che il Sud ha già pagato abbastanza. Mentre il Partito Democratico è convinto che non ci possa essere riscatto per l’Italia se non c’è riscatto per il Sud di questo Paese».
Quinti la poltiica dei tagli. «Dopo dieci mesi che parlavano di modifiche necessarie al Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo scoperto che le modifiche erano sostanzialmente 16 miliardi di euro di tagli, soprattutto a progetti dei Comuni che stanno spendendo bene, nei tempi previsti». Lo ha detto a Bari la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine del confronto su Pnrr e autonomia differenziata organizzato dal Pd Puglia.
«Ci sono sindaci -preoccupati perché rischiano di vedersi tagliare progetti su cui erano già andati avanti. Noi continueremo sulla piena attuazione di queste misure». Schlein ha evidenziato che “il governo dice che i soldi arriveranno da altri fondi. Eppure quegli altri fondi, come il Fondo di sviluppo e coesione e i Fondi strutturali europei, erano già attesi da Regioni e Comuni per altri progetti. E’ il gioco delle tre carte: se li togli da lì, li stai comunque togliendo a importanti progetti infrastrutturali».
Il comizio di Elly Schlein è stato presentato dal vice segretario provinciale del Pd, Francesco Cacciapaglia, e concluso con il saluto della segretaria provinciale, Anna Filippetti.