La Scuola di Nefrologia dell’Università degli Studi di Bari porta a casa ancora una volta un importante risultato nel campo della ricerca e innovazione risultando tra i primi 30 vincitori (su 217 partecipanti) del progetto europeo NEPHROPATH nell’ambito del programma Erasmus+ del valore di un milione di euro.
Sarà l’Università di Bari a coordinare infatti il corso Europeo di nefrologia interventistica tecnologicamente tra i più innovativi in collaborazione con l’Associazione Renale Europea (ERA-EDTA), le più importanti eccellenze accademiche internazionali e due aziende specializzate nella formazione medico-chirurgica. Una occasione aperta a medici e ricercatori che arriveranno a Bari da tutta Europa.
Una stagione proficua per la Nefrologia pugliese che vanta altri importanti riconoscimenti, non ultimo quelli della presidenza del 57 congresso Europeo di Nefrologia (ERA-EDTA) affidata al prof. Loreto Gesualdo (svoltosi a giugno scorso) e della edizione del 2023 che tornerà ad essere affidata nuovamente al prof. Gesualdo.
“Siamo felici e orgogliosi di aver ottenuto questo importante risultato. L’Unione Europea ha distintamente premiato la qualità del progetto ma soprattutto l’importanza della nostra sfida: potenziare la formazione dei giovani nefrologi al fine di combattere più efficacemente l’incremento delle malattie renali nella nostra società – ha spiegato il Prof. Loreto Gesualdo, coordinatore scientifico del consorzio”.
“I nefrologi di tutta Europa potranno così beneficiare del nostro corso di formazione poiché le lezioni on line, una volta completato il progetto, verranno rilasciate in modalità open access”. Il progetto NEPHROPATH coinvolge associazioni europee come ERA-EDTA e la Vascular Access Society, centri di ricerca e istituti di istruzione superiore di sei Paesi europei: l’Amsterdam University Medical Center, l’Academic Hospital di Maastricht, il General University Hospital di Praga, il Parc Tauli University Hospital di Barcellona, l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Patras e l’University Medical Center di Ljubljana. Ognuna di esse, con competenze specifiche in ambito nefrologico, verrà supportata da EUREKA srl, azienda lucchese specializzata nel campo della formazione a distanza, e da EMAC srl, azienda genovese leader nella fornitura di simulatori avanzati per la formazione medico-chirurgica, per realizzare un corso innovativo di alta formazione.
NEPHROPATH infatti formerà 40 giovani nefrologi europei di 6 Paesi diversi che avranno la possibilità di interagire e di beneficiare di questo coinvolgente e appassionante percorso didattico della durata di due anni. Gli studenti, infine, avranno modo di mettere in pratica mediante diversi stage formativi in tutta Europa quanto avranno imparato durante il corso realizzando un’esperienza di formazione a 360 gradi.
Il progetto prevede: un periodo di preparazione (con l’avvio del corso a partire da giugno 2021), mentre a metà novembre, si terrà presso il Policlinico di Bari, il primo incontro di progetto che servirà ai partner del consorzio di pianificare le attività progettuali.