Un grave lutto per il mondo della cultura e della scuola. E non solo. È morto ieri, all’età di 68 anni, il professor Matteo Pizzigallo. Originario di Martina Franca, Pizzigallo era professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università Federico II di Napoli. Collaborava con prestigiose riviste e istituzioni ed era anche un noto opinionista televisivo, spesso ospite degli studi di Unomattina. Il decesso a causa di un brutto male con cui lottava da tempo.
Qui di seguito, il messaggio postato su facebook dal sindaco di Martina Franca, Franco Ancona:
“Martina piange anche la scomparsa del prof. Matteo Pizzigallo.
Teo ha lottato come un leone contro la malattia in questi ultimi mesi, ma ha mantenuto sempre il suo carattere scherzoso e la sua ironia, per non far pesare la sofferenza a chi l’ha amato e voluto bene.
Uno storico apprezzato nel panorama accademico internazionale, che ha insegnato a diverse generazioni l’importanza di conoscere la storia per capire e affrontare meglio il presente. Come i grandi luminari, spiegava un tema complesso con semplicità e chiarezza, riuscendo a trasmettere anche ai giovani le sue passioni. Anche per questo, lo invitavano nelle trasmissioni telegiornali Rai o di altri emittenti nazionali come opinionista, in particolare per spiegare al grande pubblico le complesse vicende dell’area euro mediterranea, da cui ha origine il tema dell’immigrazione. Per questo, per tutti noi martinesi, rappresentava un motivo di orgoglio.
Teo era innamoratissimo della sua Martina e quando era libero dai suoi impegni accademici, era felice di tornare ed abbracciare tanti amici.
Un intellettuale raffinato, eppure chi come me ha avuto il privilegio e la fortuna di conoscerlo, rimaneva estasiato prima di tutto dalle sue altissime qualità umane e morali, dalla sua gentilezza d’altri tempi e dalla simpatia travolgente.
Abbraccio forte la moglie Daniela, il fratello Raffaello i suoi 2 figli Chiara e Marco, sperando che, in questo momento di dolore, possiate sentire l’affetto e la vicinanza dell’ intera città.
Riposa in pace amico mio”.
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Come Direttore del settimanale “Lo Jonio” e di questo sito, mi associo assieme a tutta la redazione al dolore della famiglia Pizzigallo. Teo per me è stato un grande amico, soprattutto negli anni ’80-90, e non è un caso che fu lui a scrivere la prefazione del mio libro “Il Santo Trafugato”. Anni indimenticabili in cui l’impegno sociale e culturale erano all’ordine del giorno, un filtro importante contro ogni degenerazione e per la crescita della nostra comunità. Ciao, Teo, amico mio e della nostra e tua amata terra (Pierangelo Putzolu)