“LA DOMENICA DELLA “MOBILITY WEEK” È STATA UN SUCCESSO. MA NEGOZI CHIUSI

L’amara riflessione dell’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Angelica Lussoso, a margine della conclusione della “Settimana della Mobilità” culminata nei tantissimi eventi e manifestazioni organizzati ieri nel Borgo cittadino

Una bellissima domenica trascorsa in un centro cittadino che ha fatto registrare il “pieno” di presenze. E’ stata quella che ha suggellato l’ennesima edizione della “Mobility Week”, rivelatasi un successo grazie ad una serie di riuscitissime manifestazioni a cui hanno contribuito l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, l’azienda di trasporto pubblico locale Kyma Mobilità, il Museo Archeologico di Taranto, l’ITS Mobilità (che ha acquistato biglietti di ingresso al MArTa poi distribuiti ai primi 100 visitatori che hanno dimostrato di essere giunti sul posto utilizzando mezzi alternativi all’auto privata) e Teleperformance (azienda che ha messo a disposizione ulteriori 100 biglietti per entrare al museo la prossima domenica, quella del 29 settembre).

Le strade sono state animate da tantissima gente che, scegliendo di non utilizzare l’auto, ha riscoperto il piacere di passeggiare nel cuore del Borgo che per l’occasione è stato pedonalizzato per quattro ore. Nel corso dell’intera giornata si sono svolti eventi ed attività di animazione che hanno visto come protagonisti giovani gruppi musicali, come i “Charity Coins”, l’Orchestra della Magna Grecia, i “Tributo Italiano”, esibizioni di danza fitness, la presenza del “Bibliobus” per i più piccoli, l’esposizione delle opere realizzate dall’artista Giusy Tamburrano, l’iniziativa “Zampa dopo Zampa” con i nostri amici animali. Tutti appuntamenti che hanno riscosso il gradimento dei tarantini e di quei pochissimi commercianti che hanno ritenuto di alzare le saracinesche dei loro negozi. Sì, pochissimi e questo nonostante fossero state create le condizioni ideali per favorire nel “salotto buono” della città un considerevole afflusso di gente che, magari dando un’occhiata più attenta a quelle vetrine che nel resto della settimana non si ha modo di valutare con più calma, avrebbe volentieri fatto qualche acquisto. Ed invece molte insegne sono purtroppo rimaste spente. Ad aver accolto i clienti sono state soprattutto le catene di negozi di abbigliamento in franchising. Una circostanza che non è sfuggita a chi ieri ha affollato il centro e all’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Angelica Lussoso, che ha voluto rimarcare il suo rammarico per quella che, per un nutrito gruppo di esercenti tarantini, si è rivelata un’occasione persa.

Si parla tanto -ha esordito l’assessore- di crisi del commercio, di mancanza di idee per rendere viva la città, della concorrenza della “grande distribuzione”, della penuria di iniziative volte ad animare il centro cittadino e poi, quando, si fa in modo di creare le premesse per andare incontro alle esigenze dei commercianti… il risultato non sempre è quello atteso. Eppure, le condizioni per l’apertura dei negozi c’erano tutte. In concomitanza con la “Mobility Week”, come Amministrazione avevamo invitato a sfruttare questa opportunità; del resto, avevamo organizzato nella centralissima piazza Garibaldi numerose iniziative: grazie alla disponibilità di Kyma Mobilità l’utilizzo dei bus era gratuito, i monopattini della BIT potevano essere utilizzati liberamente, una parte del centro era pedonalizzato. E tutto questo senza trascurare il “Mediterraneo Open Water”, grande appuntamento sportivo che è stato capace di intercettare l’interesse massivo di cittadini e turisti, e le bellissime manifestazioni tenute in serata in via Cavour per la chiusura al traffico in via sperimentale del tratto di strada antistante al MArTa.”

Più di qualcuno -ha proseguito l’assessore Lussoso- ha notato che molti negozi sono rimasti chiusi nonostante avessimo fornito tutti gli strumenti necessari per creare movimento in città. Sui motivi che hanno dettato la scelta di non aprire si potrebbero avviare discussioni di ogni tipo, ma al di là delle conclusioni che ne scaturirebbero resta la consapevolezza che nell’interesse di tutti sarebbe opportuna una maggiore collaborazione. A volte per cominciare a risolvere i problemi può bastare poco. Noi, come Amministrazione, continueremo a lavorare per promuovere e rafforzare l’immagine della nostra città ed è a tal proposito che desidero concludere ringraziando gli assessori Ruggiero, Fornaro e tutti coloro che hanno contribuito a far sì che la “Mobility Week” sia stata un successo.”

Quella dei negozi chiusi, in effetti, è una storia che si ripete. Negozi chiusi all’arrivo dei crocieristi, negozi  che di estate, con il solleone, fanno orari “normali”, quando dovrebbero aprire la sera, posticipando quindi gli orari. Chi va a fare acquisti alle 18 o alle 19, quando tutti sono al mare o a casa con il condizionatore? Insomma, i commercianti si lamentano, a volta giustamente, ma loro che fanno per aiutare e aiutarsi? Interrogativi legittimi, stando a quanto i cittadini osservano. Hanno buon gioco i grandi centri commerciali, se non si inverte la rotta.

Primopiano