La società che si è aggiudicata la gara il 5 giugno 2017 Arcelor Mittal, ha inviato a governo e sindacato una nota in cui da’ la disponibilità a integrare la proposta sin qui fatta. Va ricordato, che tali proposte erano emerse grazie al confronto sindacale interrotto a causa di un irrigidimento aziendale rispetto alle dichiarazioni che inizialmente aveva fatto il governo, riguardo ad una scarsa chiarezza sulle intenzioni emerse in parte della sua compagine, di volontà di chiusura dell’ Ilva di Taranto.
Pertanto, riteniamo che sia ora di interrompere lo scarica barile, se ci sono vizi nella gara la si annulli, altrimenti riaprire immediatamente il negoziato sindacale fermo da due mesi e dire definitivamente si vuole un Ilva ambientalizzata ma che mantenga la sua vocazione industriale-siderurgica.
Senza questa chiarezza, anche a causa della proroga dei commissari straordinari, l’incertezza sta rallentando gli interventi ambientali, azzerando ogni manutenzione, che rende sempre più insicuro l’impianto per i lavoratori e perdendo quote di mercato e risorse finanziarie ingenti.