IL TARANTO VIA DA TARANTO, PARLANO DI CUIA E PERRINI

L'IMPEGNO DEI DUE CONSIGLIERI REGIONALI

Proseguono gli interventi politici sull’addio per due anni allo stadio Iacovone: il Taranto rischia di trasferirsi a Teramo,

Sull’argomento interviene il consigliere regionale di Forza Italia Massimiliano Di Cuia.

“La squadra di calcio di Taranto costretta a lasciare lo stadio Iacovone per due anni, trasferendosi a centinaia di chilometri dalla città, privando i cittadini del piacere di assistere alle partite. Per questo, chiedo che l’amministrazione comunale esca dal silenzio sul punto in cui è piombata e non abbandoni la squadra. La ristrutturazione, in vista dei Giochi del Mediterraneo, impedirà quindi la fruizione dello stadio e le attività sportive si svolgeranno altrove. Una perdita importante per la città: seguire la squadra del cuore rappresenta uno svago e un modo per ritrovarsi ed oggi saranno tutti costretti a fare le trasferte per assistere alle partite. Perciò, mi auguro che il Comune segua la questione, esperendo ogni strada utile a preservare il legame tra i rossoblù e la tifoseria tarantina”.

Preoccupato anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini.

“Un contributo per dare ristoro ai tifosi del Taranto che, in concomitanza dell’inizio dei lavori di riqualificazione dello stadio Iacovone in vista dei Giochi del Mediterraneo, saranno costretti a emigrare su altri campi per seguire le gare casalinghe dei rossoblù”. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, annuncia quella che sarà una sua specifica richiesta da portare all’attenzione della Commissione Bilancio. “Mi faccio portavoce delle istanze dei numerosi tifosi tarantini su cui non possono ricadere per intero i costi relativi ai trasporti di quelle che saranno, a tutti gli effetti, trasferte continue che attendono il Taranto di qui al 2026 – evidenzia Perrini – I Giochi del Mediterraneo sono una occasione irripetibile per la città e l’intera provincia e proseguir? a monitorare costantemente la situazione come ho fatto in tutti questi anni, richiamando ai propri doveri e alle proprie responsabilità la Regione Puglia. Contestualmente è necessario dimostrare con atti concreti di essere vicini a quello che si pu? definire l’attore fondamentale di ogni attività sportiva: il pubblico. Taranto è una città importante non solo a livello regionale ma nazionale. La sua squadra di calcio, a differenza di tante altre realtà nel panorama italiano, pu? sempre contare sulla presenza massiccia dei propri tifosi. Oggi – conclude Perrini – si pu? e si deve ammortizzare l’impatto economico che essi subiranno nel seguire la loro squadra del cuore lontano dallo Iacovone. Auspico, quindi, che la mia proposta sia accolta in tempi rapidi dagli assessori competenti per dare un esempio concreto di vicinanza a coloro i quali sono i fruitori dello spettacolo sportivo, troppo spesso ormai trattati come semplice fonte di guadagno dal sistema”.

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