Dopo la sfida persa all’esordio, il Taranto era chiamato a un’importante reazione d’orgoglio contro il più forte Catanzaro, ma allo Iacovone va in scena un netto dominio di marca giallorossa: una doppietta di Biasci, successiva al gol di Sounas, stende la squadra di Di Costanzo. Lo 0-3 finale è l’emblema di una gara a senso unico malgrado qualche tentativo, seppur confuso, da parte dei padroni di casa di riequilibrarla.
Di Costanzo conferma il 3-5-2: al posto di Provenzano, out per infortunio, le chiavi della mediana sono affidate a Labriola, affiancato da Mazza e Guida. In avanti c’è Infantino ad affiancare Tommasini. Speculare l’atteggiamento dei calabresi che si affidano all’estro dei vari Vandeputte, Biasci e Iemmello.
Apertura di gara di stampo ospite. Corrono i primi sei minuti e Iemmello prova a inventare il gol della domenica con un tiro dai 35 metri che si spegne di un soffio a lato. Ma è solo il preludio al vantaggio del Catanzaro che giunge al nono minuto: lancio magistrale di Vandeputte per Sounas che ubriaca mezza retroguardia tarantina, si accentra e trova il gol. Al 16’ i calabresi vanno sul 2-0: questa volta è Sounas a servire Biasci che approfitta di un buco al centro della difesa ionica per depositare la palla in rete. Il primo squillo del Taranto, psicologicamente a terra, ma più in palla giunge al 25’: Labriola serve Infantino che da posizione defilata prova a impegnare Fulignati, ma la palla termina alta. Il Taranto è un po’ più in palla con il passaggio alla difesa a 4: Al 31’, invece, è l’ex di turno a servire Romano, ma la sua conclusione è ben intercettata da Fulignati. Portiere calabrese protagonista anche sul fendente di Infantino al 40’, respinto magistralmente in corner. Ma al 42’ arriva il tris giallorosso: ingenuità clamorosa di De Maria che, da rimessa laterale, serve Iemmello che, a sua volta, dà la palla a Biasci che, tutto solo, fa 3-0. Al duplice fischio squadre negli spogliatoi tra i fischi sonori del pubblico di casa.
Di Costanzo prova a dare una sterzata ai suoi inserendo Ferrara e D’Egidio in sostituzione degli evanescenti De Maria e Mazza. Ma al 2’ è il Catanzaro a sfiorare il poker con Vandeputte che, tutto solo, conclude incredibilmente a lato. La risposta ionica è in un tentativo a mezz’altezza di Guida su cui Fulignati risponde presente. Con la forza della disperazione, i rossoblù provano almeno a salvare l’orgoglio: Sakoa per Guida, il cui fendente smarca Tommasini, ma il suo tiro è ben respinto da Fulignati. I minuti finali trascorrono via senza più sussulti, ma alla fine piovono fischi dagli spalti, soprattutto all’indirizzo della società. Qualche timido applauso di incoraggiamento, invece, per la squadra.
TARANTO – CATANZARO 0-3
TARANTO (3-5-2): Russo 5,5; Manetta 5 (35′ st Evangelisti), Antonini 5, Granata 4,5; Romano 6, Mazza 5 (1′ st D’Egidio 5), Labriola 5 (43′ st Brandi sv), Guida 6, De Maria 4,5 (1′ st Ferrara 6); Infantino 6,5 (10′ st Sakoa 6), Tommasini 5,5. A disp.: Loliva, Martorel, Panattoni, Maiorino, Vona, Mastromonaco, Camorani, La Monica. All.: Di Costanzo 5.
CATANZARO (3-5-2): Fulignati 6,5; Martinelli 6, Brighenti 6,5, Scognamillo 6,5; Vandeputte 7, Verna 6, Ghion 6 (15′ st Cinelli 6), Sounas 7,5 (24′ st Bombagi 6), Tentardini 6,5 (15′ st Situm 6); Iemmello 6,5 (35′ st Cianci), Biasci 7,5 (15′ st Curcio). A disp.: Rizzuto, Sala, Pontisso, Gatti, Mulè, Katseris, Megna, Welbeck. All.: Vivarini 6,5.
ARBITRO: Maggio di Lodi 6,5. ASSISTENTI: Ceolin e Feraboli. QUARTO UFFICIALE: Carrione.
MARCATORI: 9’ pt Sounas (C), 16’ pt Biasci (C), 42′ pt Biasci (C).
NOTE: Ammoniti: Manetta (T) al 34’ pt, Granata (T) al 2′ st, Fulignati (C) al 13′ st. Angoli: 8-6. Recuperi: 0′ pt, 5′ st.