IL PAISIELLO NON SI FERMA CON “STAY HOME” (VIDEO)

La canzone creata da un gruppo di studenti nei giorni del coronavirus

Stay home (Mica è un’ impresa) è un invito ironico e mai scontato, ma, è soprattutto il titolo di una canzone appena composta da un gruppo di studenti del Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto.
Da quando l’Italia intera è stata dichiarata zona rossa, la musica è diventata una delle maggiori protagoniste delle giornate italiane. Il tempo libero stuzzica la creatività e stare lontani dal mondo aiuta ad assaporare la bellezza della condivisione.

E’ nata così, quasi per caso, “Stay home (mica è un’ impresa)”. Nella casella email di Mirko Signorile, insegnante di pianoforte jazz, armonia e composizione al Paisiello, arriva una notifica. E’ un suo studente che gli ha inviato una base. Il docente compone un assolo su quel framework. Si aggiunge una voce, un’ altra, un sax, la tromba, tastiera e sintetizzatore, un basso elettrico, clavinet. Ognuno, da casa, con mezzi di fortuna o con una strumentazione più professionale, registra e invia agli altri. L’incastro armonico che ne viene fuori è un brano fresco e gioioso, genere neo soul (influenze che vanno dal funk all’hip hop). Il messaggio che i ragazzi vogliono mandare è semplice: stai a casa, rilassati, prendi gli strumenti, fai musica.

Il brain storming musicale è nato intorno all’ hashtag “il Paisiello non si ferma”. L’Italia si ritrova a fare i conti con la chiusura quasi totale dei suoi luoghi di produzione e di cultura, ma il Paisiello, che è stato ad un passo da questa eventualità già molte volte, resiste, non si ferma. Prima la battaglia per il pareggiamento, poi quella infinita per la statizzazione e tra una lotta e l’altra spesso la mancanza dei fondi. Vittima della burocrazia, di scelte politiche e finanziarie, della svalutazione della cultura, il Paisiello ha rischiato di lasciare a casa più di 700 studenti innamorati della musica. Ora è a un passo dalla statizzazione, ma a complicare le procedure è arrivato il Covid-19. Al Conservatorio prendono questa never ending story con il sorriso, abituati come sono a combattere.

Nel video – molto intimo e vicino a tutti gli italiani costretti in casa – c’è chi cucina, chi si occupa delle faccende quotidiane, con grande semplicità. L’obiettivo è stare insieme nella lontananza, tenersi uniti nonostante lebdistanze. Mentre molti giovani ancora non colgono la responsabilità che risiede nelle loro scelte, questi ragazzi del Paisiello hanno fatto squadra attorno alla musica, alla loro passione, alla voglia di stare uniti e all’impegno civile. Il brano in parte in inglese e in parte rappato in italiano – è un inno alla musica e alla solidarietà. Il ritornello è un incoraggiamento a tutti gli italiani e un‘ iniezione di energia pura. La traduzione recita più o meno così: “E canta e suona, rilassati, suona ogni volta che vuoi, stai in silenzio, grida alla vita, ma… don’t give up no more, non mollare più”!

Testo: Alessia Amati, Graziano Leserri
Musica: Giampiero Frulli, Alessia Amati, Alessandra Catapano Video: Alessandra Catapano

Alessia Amati voce
Marika Zaccaria voce
Roberta Devita voce
Ada De Cataldo voce
Maggie Chierello voce
Alessandra Catapano voce
Graziano Leserri voce
Pietro Latte tromba
Alessandro Ramunno sax
Lorenzo Semeraro clavinet e synth Gennaro Palma Esposito synth
Giampiero Frulli keyboard e programming Mirko Signorile piano

Filippo Paradiso electric bass Enzo Mignogna mix e mastering

Istituto PaisielloPrimopianoStay home