È stato sottoscritto in data odierna – presso studio notarile – tra il Presidente dell’AdSP del Mar Ionio, Prof. Avv. Sergio Prete e il Liquidatore unico e legale rappresentante della Società Consortile a Responsabilità Limitata “Distripark Taranto” in liquidazione, Dr. Cosimo Damiano Latorre, l’atto avente ad oggetto il trasferimento, a titolo gratuito, del progetto “Distripark” all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
L’AdSP diviene, così, soggetto attuatore unico di un progetto che prevede la promozione, attivazione ed il completamento delle procedure tecnico-amministrative e la realizzazione delle opere necessarie per la costruzione di una piattaforma logistica in area retroportuale, nonché degli interventi connessi alla creazione di una rete di trasporto intermodale in grado di agevolare lo sviluppo della logistica.
L’atto odierno giunge a valle dell’iter procedurale avviato a seguito del nulla osta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) alla richiesta avanzata dall’AdSP del Mar Ionio nel 2019 e con cui l’Ente aveva formalmente manifestato la propria disponibilità a gestire il Progetto Distripark in qualità di nuovo soggetto attuatore, inserendo tale progettualità nell’ambito della propria programmazione triennale con l’impegno di realizzare anche gli ulteriori investimenti previsti per il completamento della progettualità.
L’area retroportuale interessata – per la quale già la prossima settimana saranno avviate le procedure per l’ampliamento della circoscrizione territoriale e per la intestazione al demanio marittimo di competenza dell’AdSPMI – si estende su una superficie di circa 750.000 mq ed ha assunto di recente maggior valore strategico in considerazione dell’inserimento nella perimetrazione della Zona Economica Speciale Interregionale Jonica nonché nell’ambito della Zona Franca Doganale del Porto di Taranto con la possibilità di beneficiare dei relativi vantaggi e delle agevolazioni previste per nuovi insediamenti produttivi. Il progetto presenta piena compatibilità urbanistica ed ambientale con il contesto circostante e l’area – oggi greenfield – offre vantaggi localizzativi per gli investitori interessati al Sud Europa e al Mediterraneo: adeguati collegamenti ferroviari e stradali, vicinanza al porto, al terminal contenitori ed alla nuova piattaforma logistica.
In considerazione della diversificazione delle attività portuali attuata nello scalo ionico negli ultimi anni, il progetto iniziale “Distripark” ha visto la transizione verso un nuovo concept, oggi ribattezzato “Eco-Park”, a forte connotazione green in quanto si inserisce in un contesto principalmente legato al concetto della sostenibilità ed allo sviluppo di iniziative imprenditoriali volte alla crescita economica ed occupazionale dell’area jonica. Trattasi di un progetto che non solo è in linea con l’evoluzione della rinnovata vision della comunità portuale ma è anche conforme ad alcune misure strategiche promosse a livello UE nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati al 2030.
“Il nuovo progetto Distripark, ridenominato EcoPark – la cui strategicità è stata pienamente riconosciuta a livello nazionale e comunitario con l’inserimento nel PNRR – rappresenta un’ulteriore occasione di sviluppo per il territorio ionico, di cui l’AdSPMI intende farsi carico – dichiara il Presidente Sergio Prete. Nel complesso, l’infrastruttura si candida come luogo di insediamento sia per attività di produzione che logistiche, caratterizzate da un forte grado di innovazione – anche energetica – e legate ai flussi di import export dei traffici portuali”.