IL CONSIGLIERE ANGELO DI LENA BOCCIA LA CONSULTA DEI DISABILI

"VOTATA DA DESTRA E SINISTRA PER RAGIONI DI CONVENIENZA"

Qui di seguito una nota del consigliere comunale di Pulsano, Angelo D Lena (Italia Viva).

“Con il consiglio comunale del 5 settembre destra e sinistra – che sono in realtà due facce della stessa medaglia – hanno dato il via libera a un regolamento sulla consulta dei Disabili illegittimo con il quale :
1) si limita il numero dei componenti ;
2) manca una commissione di valutazione delle istanze;
3)Pulsano non rispetta la buona norma che pone nella stessa entità, controllore e controllato perché con la partecipazione di cooperative nella consulta,  ovviamente salta tutto, compresa la logica della neutralità nelle scelte per motivi di business ( altro che attenzioni ai diversamente abili !);
4)Solo i singoli avranno accesso alla consulta e non le associazioni o cooperative fuori dal perimetro di Pulsano, ed è davvero un non senso perché non vige per questa materia il principio territoriale.

Con i miei emendamenti giorno 5 settembre , durante il consiglio comunale presso il Castello De Falconibus di Pulsano – TA avrei consentito a tutti i cittadini di essere rappresentati nella consulta della disabilità, e invece ha prevalso l’interesse politico ( altro che apolitica ) perché chiudendo la consulta alle associazioni e cooperative solo di Pulsano c’è maggiore probabilità che la politica possa entrare nella consulta, perché è inutile negare che molti Presidenti di Associazioni e cooperative sono schierati con gruppi politici dominanti di destra e sinistra, anche per questo ho preso atto del mutismo assoluto del consigliere ( diciamo di opposizione) del gruppo Terra Mia ( che in realtà è la stessa cosa del  partito democratico) che ha subito passivamente le scelte scellerate dell’assessore competente .
Per queste ragioni nonostante io sia stato il primo a proporre questa consulta sin dal 2018 l’ho bocciata, perché si è intrufolata la politica del business trasformando negativamente l’idea di aiutare realmente i diversamente abili e ovviamente il tempo è galantuomo e capiremo chi entrerà in questa consulta”.

Primopiano