Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato presso vari esercizi commerciali 13 lavoratori “in nero” e 19 “irregolari”.
Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Taranto, Martina Franca, San Giorgio Ionico, Manduria e Torricella.
Le violazioni, riscontrate dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria e del Gruppo di Taranto, delle Compagnie di Manduria e di Martina Franca, nonché della Tenenza di Castellaneta, hanno interessato varie tipologie di attività commerciali.
In tale contesto sono stati verbalizzati 7 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero e irregolare e, in 3 casi specifici, è stato richiesto al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di emettere un provvedimento di sospensione dell’attività delle imprese.
Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.