Coordinata dalla Prefettura la pianificazione degli interventi per la rimozione e il brillamento di un residuato bellico di nazionalità americana della seconda guerra mondiale.
Si svolgeranno domani domenica prossima, 1 dicembre le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nell’area dell’aeroporto di Grottaglie: si tratta di un residuato bellico inesploso, una bomba di aereo da 300 libbre di fabbricazione americana.
Per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di inertizzazione sono state concordate una serie di misure a garanzia della incolumità pubblica, messe a punto nel corso di alcune riunioni di coordinamento presiedute dal Prefetto di Taranto, Antonella Bellomo, alle quali sono intervenuti oltre agli artificieri dell’ n° Reggimento Genio Guastatori di Foggia che provvederanno all’operazione, i rappresentanti di tutti i soggetti istituzionali competenti e gli Enti interessati
Le operazioni di bonifica, coordinate dalla sala operativa della Prefettura, che sarà in costante contatto con l’ICP (Incident Control Point) costituito nei luoghi degli interventi, avranno inizio domenica 1 dicembre alle ore 8.00 e si articoleranno in due distinte fasi.
La prima fase riguarderà le operazioni di despolettamento, che saranno effettuate nel luogo del ritrovamento. Pertanto, dalle prime ore del mattino e fino alla fine delle operazioni (presumibilmente alle ore 12,00 circa) per un raggio di 1700 mt circa l’area interessata sarà sgomberata da qualsiasi presenza e totalmente interdetta sia alla circolazione stradale e ferroviaria che alla navigazione area. Sono state previste alcune misure preventive di salvaguardia nella zona di interdizione assoluta che comporteranno l’evacuazione delle abitazioni, dei siti industriali e delle strutture militari insistenti nell’area.
La seconda fase riguarderà il trasporto dell’ordigno in una cava, ubicata nel territorio di San Giorgio Jonico, a cura dei militari artificieri per il successivo brillamento che avverrà il giorno seguente. Anche in questa circostanza,al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni, lunedì 2 dicembre è stata disposta l’interdizione della viabilità nel raggio di 500 metri.