Le tecnologie spaziali a disposizione della vita quotidiana: è il motivo conduttore del Mam (Mediterranean Aerospace Matching) che da domani mattina al 24 settembre si svolgerà all’aeroporto di Grottaglie (Taranto), riconosciuto come primo spazioporto italiano. Si tratterà di un focus sulle tecnologie spaziali e sulla loro applicabilità, sui progetti delle grandi aziende e delle start up (25 quelle selezionate a partecipare), sulla sicurezza dei droni specie se usati in ambiti delicati, sulle dimostrazioni sperimentali. Sarà un confronto che coinvolgerà operatori, rappresentanti di agenzie, amministrazioni pubbliche, fondi di investimento, Università, Politecnico, mondo tecnico e scientifico. Le start up, in particolare, potranno incontrare operatori internazionali con la piattaforma digitale Fiera Smart 365 messa a disposizione da Ice-Agenzia. Saranno presenti Boeing, Leonardo, Lockheed Martin, Avio Aero e Intesa San Paolo. Tra le realtà partecipanti, anche il gruppo Angel con le sue aziende tra cui Sitael, la più grande impresa privata italiana che opera nel settore dello spazio, leader mondiale nel piccoli satelliti.
L’iniziativa del Mam, che avrebbe già dovuto svolgersi l’anno scorso ma poi fu rimandata a causa della pandemia, vede come promotori Dta, Distretto tecnologico aerospaziale, Regione Puglia, Ita (Italian Trade Agency), Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Aeroporti di Puglia (AdP), Arti (Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) l’Innovazione) e Puglia Sviluppo (società finanziaria per l’attrazione degli investimenti). Alla giornata inaugurale di domani previsti gli interventi di Carlo Ferro, presidente Ice, Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, Pierluigi di Palma, presidente Enac, Francesca Isgrò, presidente Enav, Angela Natale, presidente Boeing Italia, Sandro De Poli, presidente Avioaereo, Antonio Decaro, presidente Anci, con le conclusioni affidate al ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, Enrico Giovannini.
L’evento di Grottaglie coincide con la settimana che vede svolgersi in Italia la seconda edizione del “G20 Space Economy Leaders Meeting” (cominciato ieri a Roma, presente il ministro per l’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao) focalizzato sui temi scelti dalla presidenza italiana (popoli, pianeta, prosperità) e in preparazione del G20 dello spazio in programma ad ottobre prossimo. Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) che sarà all’evento in Puglia, dichiara: “Nel Mediterranean Aerospace Matching a Grottaglie tratteremo il futuro trasporto terrestre. E speriamo che in un futuro non lontano l’Italia abbia il suo network di trasporti spaziali e suborbitali. Vorremmo che Grottaglie fosse il primo”.
“In vista del G20 20 sullo spazio – aggiunge il presidente dell’Asi – gli incontri sono cominciati a Roma ma il 23 settembre ci sposteremo in Puglia. Parleremo di trasporto spaziale. Si fa spazio, se nello spazio ci si arriva e arrivarci con sistemi più economici e flessibili, è la sfida del momento”. Nei tre giorni del Mam, ci sarà anche spazio per le dimostrazioni delle tecnologie. Enav, per esempio, effettuerà una demo live con la flotta di droni del servizio dedicato al controllo di infrastrutture fisiche e tecnologiche denominato “Drone for VOR and ILS/Infrastrucure Advanced Maintenance”.
Israele, invece, presenterà al Mam sia un progetto pilota già testato che usa i droni in aree urbane per la consegna di prodotti e merci a case, edifici, centri commerciali e scuole, sia Starbust Aerospace Israel, l’acceleratore aerospaziale che collega startup, aziende, investitori e istituzioni. Infine domani il Dta effettuerà il “Drone Beyond”, un evento che vedrà numerose imprese impegnate in missioni operative con i droni che dal militare si stanno ora fortemente sviluppando anche nel campo civile. (AGI)
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