GRANDE TARANTO, LAVELLO BATTUTO

Allo Iacovone finisce 2-0

Il Taranto risponde sul campo alle critiche piovutegli dopo i poco convincenti 0-0 ottenuti contro Cerignola e Fasano: la truppa di Laterza, a seguito di una prestazione superlativa, manda ko la capolista Lavello imponendosi con un netto 2-0 griffato Abayiàn-Guaita, due dei calciatori finiti sotto la lente d’ingrandimento nell’ultimo periodo. La vetta, ora di proprietà del Casarano, dista due lunghezze, ma gli ionici dovranno ancora recuperare tre partite.

L’assenza di Diaz non condiziona le scelte tattiche di Laterza che ripropone il 4-2-3-1: tra i pali fiducia a Ciezkowski, Rizzo sostituisce lo squalificato Gonzalez, mentre il terzetto sulla trequarti a supporto di Abayiàn è composto, da destra a sinistra, da Guaita, Tissone e Falcone. Il Lavello risponde con il solito 4-3-3: Herrera e Liurni assistono Burzio in avanti. Al posto dello squalificato Garcia spazio a Zullo.

Prima frazione ben giocata da entrambe le squadre. La prima azione degna di nota, dopo cinque giri di lancette, la confezionano gli ospiti con Herrera che, dal limite dell’area, lascia partire una gran conclusione che costringe Ciezkowski a distendersi e a rifugiarsi in corner. Il Taranto risponde al minuto 11: cross dalla destra di Guaita e Vitofrancesco, nel tentativo di allontanare, rischia l’autorete. Il match è vibrante: su capovolgimento di fronte Burzio, in contropiede, conclude verso lo specchio della porta, ma la sfera si spegne di un soffio a lato. Herrera è il più pericoloso dei suoi, ma Ciezkowski risponde presente, mentre Guaita prima e Abayiàn poi sprecano due interessanti azioni in contropiede. Al 31’ i padroni di casa la sbloccano: corner dalla destra di Marsili, Abayiàn è il più lesto di tutti e di testa porta in vantaggio i suoi e, al contempo, trova la prima gioia in rossoblù. L’ultimo acuto della prima frazione lo confeziona il Lavello: cross dalla sinistra di Liurni e Guastamacchia sfiora una clamorosa autorete.

Dopo un’iniziale fase di studio, il primo acuto della ripresa coincide con il raddoppio del Taranto. Corre il minuto 58 quando Guaita, in area di rigore, si guadagna un penalty per fallo di mano di Zullo: dal dischetto si presenta lo stesso atleta argentino che, di potenza, non lascia scampo a Carretta. Il Lavello prova subito a reagire: la pressione dei lucani porta Rizzo a rischiare una clamorosa autorete, ma per fortuna del Taranto la sfera si spegne in angolo. Zeman inserisce Tuttisanti ed El Ouazni, ma la gestione del risultato da parte dei padroni di casa è encomiabile. Il Taranto supera 2-0 il Lavello e riprende a pieno ritmo la marcia verso il primo posto.

Nel prossimo turno, che sancirà l’inizio del girone di ritorno, ancora un impegno casalingo per il Taranto che, allo Iacovone, riceverà il Picerno, mentre per il Lavello sarà sfida in trasferta al Poli di Molfetta.

TARANTO – LAVELLO 2-0

TARANTO (4-2-3-1): Ciezkowski 6,5; Boccia 6,5, Guastamacchia 7, Rizzo 6,5, Ferrara 6; Marsili 6,5, Diaby 6,5 (48′ st Matute sv); Guaita 7,5, Tissone 5,5 (10′ st Acquadro 6), Falcone 6; Abayiàn 7 (39′ st Serafino sv). A disp.: Zecchino, Shehu, Marrazzo, Mastromonaco, Maiorino, Santarpia. All.: Laterza 7.

LAVELLO (4-3-3): Carretta 6; Vitofrancesco 6, Zullo 5, Brunetti 5,5 (43′ st Dell’Orfanello sv), Corna 6 (27′ st El Ouazni 6); Giunta 5,5 (27′ st Tuttisanti 6), Longo 5,5 (43′ st Migliorini sv), Mercuri 6; Herrera 6,5, Burzio 5 (43′ st Marotta sv), Liurni 5,5. A disp.: Franetovic, D’Italia, Barbara, Del Grosso. All.: Zeman 5,5.

ARBITRO: Canci di Carrara 6. Assistenti: Salvatori e Spataro.

MARCATORI: 31’ pt Abayiàn (T), 13′ st Guaita (T) su rig.

Ammoniti: Boccia (T) al 35’ pt, Rizzo (T) al 6′ st, Ciezkowski (T) al 31′ st.

NOTE: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle normative anti covid-19. Angoli: 4-11. Rec.: 0′ pt, 4′ st.

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