Taranto è stata la capitale della boxe italiana per una notte indimenticabile. Ieri, venerdì 6 luglio 2018, il fascinoso Castello Aragonese, simbolo del capoluogo jonico, ha ospitato il XVII Trofeo “Città di Taranto”, che ha raccolto diverse centinaia di spettatori. Tutti ammaliati dallo spettacolo del pugilato che ha registrato il sesto successo da professionista del peso “Medio” Marco Boezio della scuderia Quero-Chiloiro Taranto nei confronti del palermitano Ignazio Crivello. La vittoria che lancia Boezio all’assalto della cintura italiana attualmente detenuta da Mirko Geografo, ha costituito il risultato apice della riunione che ha assegnato il Trofeo “Città di Taranto” al nazionale Youth della Quero-Chiloiro Giovanni Raymond Rossetti nella sfida col pari 75 kg Jeson Massa. Questo risultato ha contribuito al successo della seconda società olimpica d’Italia Quero-Chiloiro (con 4 vittorie ed pareggio) contro la prima Skull Boxe Canavesana. Nel computo generale del Trofeo, la Quero-Chiloiro è stata la società con il maggior numero di successi, cinque, più due pareggi, nella sfida “allargata” ai club Sauli Boxe ed Hurricane Pescara.
La presenza entusiasta dell’Ammiraglio Salvatore Vitiello, alla guida del Comando Marittimo Sud, ha evidenziato l’orgoglio della Marina Militare per la manifestazione del XVII “Città di Taranto”. L’evento è stato organizzato e promosso dalla Quero-Chiloiro grazie alla concessione del Castello Aragonese da parte del Comando Marittimo Sud della Marina, alla quale è andata, nel corso dell’evento sportivo, il ringraziamento ufficiale della Quero-Chiloiro attraverso una premiazione speciale al Comandante del Marittimo Sud Salvatore Vitiello ed al Capo di Stato Maggiore del Comando Marittimo Sud Fabio Farina. Gli alti funzionari militari sono stati anche protagonisti come premiatori di alcuni atleti vittoriosi dei match.
“Siamo orgogliosi, come Marina Militare – ha evidenziato l’Ammiraglio Salvatore Vitiello – di aver ospitato la grande boxe al Castello Aragonese, un monumento della ricca storia di Taranto, il quale abbisogna di un completamento della sua ristrutturazione. A riguardo è fondamentale l’opera mediatica attraverso la campagna del FAII luoghi del Cuore, alla quale ognuno potrà dare il suo contributo attraverso la votazione pubblica attuabile sul sito internet del Fondo per l’Ambientale Italiano”.
Per la riuscita del XVII Trofeo “Città di Taranto”, oltre alla sinergia tra Quero-Chiloiro e Marina Militare, preziosa è stata l’opera di queste figure: i dirigenti societari della Quero-Chiloiro Giovanni Semeraro, Gianluca Mongelli e Goffredo Santovito e l’atleta Francesco Galeone. Patrocinio morale del Comune di Taranto. Sponsor tecnico Leone.
L’importanza per il movimento nazionale della boxe, rappresentata dal XVII Trofeo “Città di Taranto”, è stata evidenziata dalla presenza di queste cariche della Federazione Italiana: il consigliere federale vice coordinatore della commissione tecnica Fabrizio Baldantoni, il consigliere medico federale dott. Giuseppe Macchiarola, il responsabile del settore Pro Patricio De Stefano, il presidente del comitato Puglia-Basilicata Nicola Causi e Remo D’Acierno della Commissione Comunicazione e Marketing. Quest’ultimo anche in veste di giornalista del canale Fight Network che trasmetterà in differita l’evento sul canale 162 del digitale terrestre, così come avverrà con il canale 174 di Antenna Sud Eventi.
Una prestazione maiuscola, fatta di pressione offensiva e colpi mirati. Il sesto successo da professionista dei “Medi” del 26enne della scuderia Quero-Chiloiro Marco Boezio, nei confronti del siciliano Ignazio Crivello, è stato il frutto di un lavoro d’equipe: le virtù dell’atleta di Capurso sono state intelligentemente gestite dallo staff tecnico presente all’angolo e formato da Cataldo Quero, Nicola Loiacono ed Antonio Armeno. I tre allenatori, supervisionati dal Maestro Benemerito Vincenzo Quero, hanno spinto Boezio ad una prestazione soda che, alla lunga, con il pieno dominio nella quinta e sesta ultima ripresa, ha neutralizzato la reattività di Crivello, che aveva in valigia un record potente da dilettante, certificato da 84 successi su 137 match affrontati, conditi dai vari allori nazionali vinti e le diverse canotte azzurre indossate.
Davanti a Boezio è stata però vana la intensità pugilistica di Crivello, che si è piegato al verdetto dei giudici che del match clou del XVII Trofeo “Città di Taranto” hanno certificato il successo dell’atleta pugliese, ora lanciato verso l’incontro che, tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019, lo porrà all’assalto della Cintura tricolore della prestigiosa categoria dei “Medi” della boxe.
Questi i risultati dei match dilettantistici che hanno fruttato la conquista del XVII Trofeo “Città di Taranto” da parte dell’atleta Rossetti e di squadra da parte della Quero-Chiloiro nell’assalto come seconda società d’Italia alla prima, Skull Boxe Canavesana: Youth 48 kg Vitalba Clemente (Quero-Chiloiro) ha pareggiato con Eleonora Alfano (Avezzano), Elite 75 kg Andrea Ottomano (Quero-Chiloiro) ha pareggiato con Sante Lamberti (Canavesana), Youth 75 kg Giovanni Raymond Rossetti (Quero-Chiloiro) ha battuto Jeson Massa (Canavesana), Senior 81 kg Christian Ressa (Quero-Chiloiro) ha battuto Manolo Addario (Hurricane Pescara), Youth 56 kg Elio D’Alconzo (Quero-Chiloiro) ha battuto Samuele Furlan (Canavesana), Junior 57 kg Emilio Malecore (Quero-Chiloiro) ha battuto Damiano Vallelonga (Canavesana).
“Questi incontri dilettantistici hanno contribuito ad un pregevole spettacolo sportivo assieme alla sfida dei professionisti – ha evidenziato il general manager della Quero-Chiloiro Cataldo Quero -. Ogni atleta ha dato ciò che ha potuto, in termini tecnici ed agonistici. Da evidenziare una prova maiuscola del vincitore del trofeo Rossetti ed una prestazione arricchente da parte di Malecore nel match bellissimo nei confronti del bravissimo Furlan”.
Il XVII Trofeo “Città di Taranto” è stato aperto dalla sfilata delle due formazioni avversarie con l’inno nazionale, simboleggiato col tricolore retto dal piccolo e promettente allievo della Quero-Chiloiro, il recente bronzo alla Coppa Italia giovanile George Caforio. I match sono stati arbitrati da Giuseppe De Palma, Maria Rizzardo, Aniello Palmieri e Silvia Monacelli
Il XVII Trofeo “Città di Taranto” ha vissuto momenti emozionanti anche attraverso il tributo, da parte del Maestro Benemerito Vincenzo Quero, ai familiari di sei personaggi storici del pugilato tarantino a cui la manifestazione è stata dedicata attraverso il memorial: il campione d’Europa Superpiuma del 1972 e co-fondatore della Palestra Quero Domenico Chiloiro, il presidente della Quero-Chiloiro Savino Lionetti negli anni Settanta d’oro della boxe jonica con i titoli conquistati come quelli di Vincenzo Quero e Domenico Chiloiro, il presidente onorario ed imprenditore virtuoso tra gli anni Settanta ed Ottanta Donato Carelli, il presidente onorario del club rossoblù tra gli anni Novanta e Duemila Gianni Tagarelli, il medico sportivo e uomo di sport William Uzzi, e l’arbitro internazionale del secolo scorso Vincenzo Moscato.