“L’acciaio italiano” è pronto per gli obiettivi di “decarbonizzazione” visto che “è prodotto per l’8o% da forni elettrici mentre in Europa il 60% è realizzato da carbone e sarà in difficoltà”. Lo afferma, a margine della relazione del presidente di Confindustria Orsini, il numero uno di Federacciai Antonio Gozzi a chi gli chiede del futuro del comparto con la nuova commissione Ue e gli obiettivi della transizione energetica. In quanto all’Ilva, Gozzi ha espresso “prudenza”. “Vedremo cosa succede e quale sarà il piano industriale”. Uno scenario possibile, ha detto, “è un futuro misto” sul fronte dell’approvvigionamento energetico dei forni.