Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL PUGLIA in data 16 settembre 2018, avevano scritto al presidente della Regione Emiliano e ai vari assessori per richiedere un incontro con all’ordine del giorno: sia “le problematiche sociali e familiari” derivanti dal gioco d’azzardo, visto le dimensioni sempre maggiori che il settore negli ultimi anni sta raggiungendo; sia “le forti preoccupazioni occupazionali” derivanti dall’entrata in vigore della legge regionale. Già dal prossimo mese di Dicembre si aprirebbe uno scenario devastante sul piano occupazionale con centinaia di lavoratori senza occupazione e centinaia di famiglie senza reddito.
Le scriventi evidenziano “che non è pervenuta alcuna vostra disponibilità al confronto, intanto assistono, a seguito di vostre mancate decisioni, che le associazioni datoriali hanno preannunciato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo. Pur condividendo la necessità di intervenire sul settore per rendere compatibili il gioco d’azzardo e la sostenibilità sociale, per contrastare gli abusi e combattere l’illegalità.
Le scriventi OO.SS. sostengono da sempre che, solo attraverso un confronto aperto e chiaro si può addivenire ad una normativa che persegua, nel caso in oggetto, il giusto obiettivo della tutela sociale (quale l’educazione al gioco misurato, contrasto, prevenzione e riduzione del rischio della dipendenza da gioco) senza causare traumi occupazionale. NON CREDONO CHE IL PROIBIZIONISMO SIA LA CURA AD UNA PIAGA SANITARIA SOCIALE”.
Nella attesa di una convocazione, i sindacati indicono una MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI LAVORATORI OPERANTI NELLE AZIENDE DEL SETTORE SCOMMESSE GIOCO LEGALE
PER IL GIORNO 30 ottobre ’18
con sit-in davanti al Consiglio Regionale Puglia sita in Via Capruzzi angolo Via Giulio Petroni dalle ore 10,00 alle ore 13,00 per fornire un ulteriore contributo per chi dovrebbe tutelare tutti i cittadini pugliesi.
Di seguito il video servizio di Antenna Sud