Nel pomeriggio di oggi si è tenuta una seduta urgente del consiglio direttivo del comitato organizzatore dei “XX Giochi del Mediterraneo”, convocata dal suo presidente pro tempore, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.
Tutti i partner istituzionali sono stati preventivamente aggiornati dallo stesso presidente e hanno espresso piena condivisione delle decisioni da assumersi con riguardo all’organizzazione corrente.
Più specificamente, rispetto all’ordine del giorno della seduta odierna, oltre a occuparsi di alcuni adempimenti amministrativi in scadenza, data l’attualità ed essendo il comitato informato a principi di gestione pubblica, il consiglio direttivo ha ritenuto opportuno sospendere con effetto immediato dalla carica il direttore generale l’ingegner Elio Sannicandro.
Sannicandro, direttore di Asset Puglia, è stato interdetto dagli uffici pubblici su disposizione della magistratura barese e sostituito dal commissario Salvatore Refolo, Generale della Guardia di finanza in quiescenza.
Sannicandro è indagato per corruzione in relazione al pagamento di una presunta tangente di 60mila euro quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato relativo la realizzazione di lavori in bacini idrografici.
Di intesa con gli altri partner istituzionali, il consiglio direttivo ha, altresì, affidato ad interim l’incarico di direttore generale al dottor Carmine Pisano, che ricopre medesime funzioni all’interno del Comune di Taranto.