In relazione alle ulteriori recenti dichiarazioni del Commissario di Governo ai XX Giochi del Mediterraneo, il Comune di Taranto precisa di non aver ricevuto al proprio protocollo ufficiale alcuna nuova richiesta.
«Avremmo tutti bisogno di metterci in fretta al lavoro, secondo la ampia e leale disponibilità che nuovamente abbiamo fornito al Governo nell’ultimo tavolo istituzionale a Roma – ha commentato il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci quest’oggi – invece continuiamo solo a vedere conferenze stampa e prese di posizione poco garbate, che nulla hanno a che vedere con l’esistente Masterplan dell’evento internazionale. Il Comune ha a più riprese reiterato il proprio invito ad un confronto tecnico e formale con la struttura commissariale, attendiamo fiduciosi. Sul progetto del nuovo stadio comunale, poi, debbo ancora una volta sottolineare che esso occorre alla rigenerazione dell’intero quartiere Salinella e ad una piazza importante come quella di Taranto. Se il Commissario è di diverso avviso deve lui prendersi la responsabilità con la comunità ionica. I tecnici dicono chiaramente che noi siamo nel giusto e il tempo sarebbe ancora sufficiente».
Questa la posizione del coordinatore provinciale dei 5 Stelle, Francesco Nevoli
Nel silenzio assoluto ferragostano della restante parte dei parlamentari ionici di centrodestra, che pur si dicono “innamorati” della propria terra, ci sembra quasi assurdo dover essere costretti ad intervenire su una questione che, evidentemente, era già assodata: i 150 mln di euro destinati alla città di Taranto, per la preparazione dei Giochi del Mediterraneo, attraverso la costruzione o ristrutturazione e recupero di adeguate infrastrutture sportive, rappresentano un congruo polmone di occorrenti finanziamenti stanziati dal Governo Conte II, necessari al nostro territorio che, finalmente, potrà contare su una ulteriore e concreta occasione di crescita e di potenzialità future. Ed è opportuno, oggi, alla vigilia di questo caldo ferragosto politico, ribadire un punto fermo sulla questione, alla luce di una inaspettata e certamente inopportuna proposta, avanzata nelle ultime ore dall’on. Mauro D’Attis di Forza Italia, che non esclude che si possa prendere in esame di realizzare lo Stadio del Nuoto a Brindisi, anziché a Taranto, recuperando l’ex piscina olimpionica, letteralmente abbandonata da più di 40 anni. Tale idea alternativa che, a tutti gli effetti, non ha ragione di esistere, ci sembra a dir poco fuori luogo. Se volessimo invece approfondire minimamente la proposta da un punto di vista politico, non sarebbe difficile intravedere un palese e finanche goffo tentativo di dirottare altrove i fondi destinati alla nostra città e ai servizi che potrà offrire in futuro alle attuali e prossime generazioni di tarantini! È il momento di avviare la fase in cui i progetti devono trasformarsi in cantieri (24 mln destinati allo Stadio del Nuoto), non quello di dedicarsi a fantasiose ipotesi, appartenenti a chi, seguendo le orme del Governo Meloni e del Ministro Fitto, vorrebbe boicottare il grande evento in oggetto, in grado di regalare una irripetibile vetrina internazionale alla nostra città. Dobbiamo rimanere uniti ed agguerriti, per difendere ciò che legittimamente ci appartiene, da chi non solo non si cura di farlo, prevenendo l’ennesimo scippo ai tarantini, ma marcia addirittura contro per favorire una politica nazionale che, almeno finora, non ha dimostrato di avere a cuore le sorti di questa terra.Francesco NevoliCoordinatore provinciale M5S Taranto