In attesa di avviare ufficialmente il suo mandato, l’imprenditore Massimo Ferrarese, “patron” di Prefabbricati Pugliesi (noto al grande pubblico per essere stato presidente di Confindustria Brindisi, della Provincia di Brindisi e dirigente sportivo firmando le “imprese” del Brindisi Basket) ha tenuto importanti colloqui durante la 3 giorni al Forum in Masseria organizzato a “Li Reni” di Manduria dal conduttore di Porta a Porta, Bruno Vespa.
Ferrarese, nella veste di commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo 2026, ha incontrato, fra gli altri, i ministri delle Infrastrutture, Matteo Salvini,
e Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR.
Con Matteo Salvini, in particolare, il colloquio ha riguardato, oltre che l’evento che avrà Taranto come epicentro, ma che coinvolgerà l’intera Puglia, anche i XXV Giochi olimpici invernali, noti anche come Milano Cortina 2026, che pure si terranno nel 2026, dal 6 al 22 febbraio a Milano e Cortina d’Ampezzo, città assegnatarie della manifestazione in forma congiunta (novità assoluta nella storia dei Giochi). Oltre che a Milano e a Cortina d’Ampezzo, le gare si svolgeranno ad Assano (Mi), Bormio (SO), Liviano (SO), Pedrazzo (TN), Rasun Anterselva (BZ) e Tesero (TN).
Molto importante sarà il ruolo del ministero in capo a Salvini in quanto, oltre alla realizzazione degli impianti sportivi, sarà indispensabile accelerare l’iter di opere infrastrutturali ferroviarie, stradali ed aeroportuali.
Per la Puglia un’occasione straordinaria, unita a quella che si terrà l’anno prossimo (il G7). Un’occasione per rilanciare anche il comparto turistico, con le bellezze che la regione offre. Dimore comprese: Masseria “Li Reni” è stata la location che ha ospitato la premier Giorgia Merloni, i ministri e tanti altri ospiti. Una puntata speciale lo staff della Meloni lo ha fatto anche anche Villa Lena, tra le più belle dimore pugliese del lusso.
“Colloqui costruttivi”, si è limitato a dichiarare Massimo Ferrarese, che unirà l’ascolto all’obiettivo primario: la politica del fare. Per arrivare al 2026 con le carte in regola.