FRANCAVILLA, “SANDRINO” AL PAPA’: RESTI IL NOSTRO LEADER DAL CUORE GRANDE

La commovente lettera di Alessandro Salerno a "Don Piè"

Si sono svolti ieri nella Chiesa Madre di Francavilla Fontana (Brindisi) i funerali di Pietro Salerno, il noto imprenditore (sale cinematografiche e attività commerciali: fondò il marchio “Sandrino”, con gelaterie che, partendo da Campomarino di Maruggio si sono estese in tutta Italia e all’estero). Grande la partecipazione e grande la commozione. Pietro Salerno, 65 anni, era da tempo malato, lascia la moglie Annamaria e i figli Federica e Alessandro. Quest’ultimo, al timone dell’azienda di famiglia, “Sandrino”, ha “inviato” un messaggio al papà. Un messaggio commovente. Eccolo:

“Ehi tu… babbo mio, oggi ho capito una cosa molto semplice: la gente ti adorava.
Non è la solita retorica ma per tanti eri il VISIONARIO , quella persona umile e dolce, senza vizi e malizia, quella persona che si è sempre impegnata nel suo hobby preferito : creare posti di lavoro ed aiutare il prossimo.
Io oggi non ho perso solo un padre, ho perso il mio socio, la mia spalla, il mio mentore ma soprattutto il mio migliore amico!
Quante litigate abbiamo fatto in ambito aziendale ma usciti da quella stanza avevamo entrambi un’idea chiara : CRESCERE!

Oggi ti abbiamo pianto in tanti: i nostri cari collaboratori sono stati tutti qui vicino a te per darti un ultimo saluto, consapevoli di aver perso un grande leader, dal cuore grande, dall’animo buono e nobile, con una parola di conforto e di saggezza sempre e per tutti. Sono arrivati anche da Roma, Bologna, Ferrara, Milano e Bruxelles per un caloroso saluto all’amico Piero.

È vero , oggi in tanti hanno scoperto della tua brutta malattia..tanti non lo sapevano ne lo immaginavano perché tu non hai mai voluto vivere da malato.. ci convivevi ormai da anni, sei stato un leone, non hai mai mostrato la tua sofferenza, non ti sei mai abbattuto.. anzi hai sempre dato forza e coraggio ai tuoi “colleghi” di ematologia. Finivi quella maledetta chemio e tornavi in postazione lavorativa con l’animo scherzoso di sempre.
Abbiamo sperato e pregato fino all’ultimo, purtroppo la bestia ha vinto su di te .
Quanti progetti avevi per il futuro.. Tanti! Il cinema la tua vita, la tua passione! Ora caro Babbo, da Lassu’ veglia su di noi e aiutaci a realizzare i tuoi progetti perché so che ti renderebbero felice e che ne saresti fiero ed orgoglioso.. non ti deluderò, te lo prometto!
Ora starai lì su, in compagnia dei tuoi genitori e dei tuoi fratelli e chissà cosa starai raccontando loro..
Si caro babbo, questo è solo “L’intervallo”, come recita la pellicola che porti con te per la via del paradiso.
Ti amo mio caro guerriero.
Ciao Don Piè!
♥️