Qui di seguito una lettera-aperta del coordinatore provinciale della Fiva-Confcommercio Brindisi, Tommaso Attanasi, al Sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo.
“Caro Sindaco,
sono trascorsi dieci giorni circa dalla manifestazione di protesta organizzata nel nostro Comune nell’Area Mercatale, a sostegno degli Operatori Commerciali su Aree Pubbliche, in merito all’ Ordinanza Presidenziale Regionale n.88 del 26 Marzo 2021. Una discriminata decisione del Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano che, suo malgrado, ha di fatto incavato la Categoria degli Ambulanti del settore non alimentare.
Questa Associazione di Categoria FIVA-Confcommercio, che mi onoro di rappresentare su scala provinciale, ha avanzato diverse proposte per cercare di sollecitare Lei in qualità di primo Cittadino, in concomitanza con una pacifica e democratica manifestazione con la presenza massiccia di Operatori e inoltre di alcuni rappresentanti Istituzionali del territorio brindisino nel Consiglio Regionale. Ancora oggi, si assiste ad un immobilismo irrisorio ed improduttivo che, continuando di questo passo, porterà alla definitiva consacrazione e alla dipartita delle piccole Imprese.
Lei non può certamente far finta o dimenticare che la nostra Città vanta il maggior numero di Ambulanti in terra di Brindisi, un numero esponenziale cresciuto in anni di storia, tradizione, sacrifici e lavoro passionale. La misura è colma, di conseguenza è terminato il tempo delle belle e fantasiose parole, per cui le competenze da lei rivestite, impongono riflessioni serie e responsabilità di interventi per come fronteggiare e risolvere con la massima celerità un problema che non può più proseguire in regime di prorogatio, di fatto sine die.
Lei rappresenta tutti i cittadini francavillesi quale rappresentante della comunità locale, le sue prerogative consentono anche, come in questi casi emergenziali, di adottare provvedimenti e misure coraggiose e di coscienza che andrebbero oltre il perimetro delle restrizioni adottate unilateralmente ed ingiustamente da alcuni mesi.
Lei Sindaco, come aveva garantito pubblicamente nel Sit-in di protesta, può coordinare insieme ad altri Sindaci un incontro urgente con il Sig.Prefetto, quale organo di Governo e di garanzia del territorio, per addivenire ad una presa di posizione unitaria e condivisibile nella sua interezza, al fine di rappresentare l’estrema necessità di far riaprire le attività a cui abbiamo fatto riferimento.
Oggi occorrono solo fatti, attraverso azioni coraggiose e di forza che, sicuramente, andrebbero a scalfire quel muro di omertà e di silenzio per chi ha inteso determinare definitivamente la morte di questo comparto.
In Puglia ci sono altri Sindaci che hanno ribadito la piena volontà ed avanzato richieste ben precise al Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, per far ripartire il Commercio su Aree Pubbliche in sicurezza, attraverso i protocolli già attivati nel Maggio 2020 dalla stessa Regione Puglia.
La prego, facciamolo anche noi!!!
Conscio della sensibilità e buon senso dimostrata in altre circostanze, la nostra Associazione starà al vostro fianco per qualsivoglia iniziativa che Lei intenderà assumere, confidando in un’azione forte, decisa ed operativa.
Cordiali Saluti”.