La Funzione Pubblica CGIL entra in contrasto con la direzione della Cittadella della Carità di Taranto.
L’occasione è fornita dal mancato pagamento degli stipendi del personale.
“Abbiamo esperito tutti i tentativi bonari per tentare una soluzione – dice Lorenzo Caldaralo, segretario della FP CGIL di Taranto – ma il continuo ritardo nel pagamento dei salari del personale, condizionati dal rapporto con la ASL che ancora non corrisponde alla struttura sanitaria della Cittadella quanto dovuto, mette proprio i lavoratori in una condizione di debolezza che non possiamo subire”.
La FP CGIL chiede di vedere più chiaramente le garanzie per i lavoratori che dovrebbero essere contenute nel piano di risanamento ma preavvisa anche l’intenzione di attivare proprio nei confronti dell’ASL di Taranto le pratiche per la certezza dei salari attivando il cosiddetto intervento sostitutivo.
La lettera inviata ieri dalla Funzione Pubblica CGIL ai vertici di Cittadella della Carità e ASL di Taranto, dichiara ancora una volta la disponibilità ad un confronto risolutivo, ma segna anche il count down dei sette giorni previsti. Dopo di ché si preannuncia lo stato di agitazione del personale e un sit in di protesta proprio davanti alle strutture sanitarie deputate a dare risposte a questa vertenza.