È stata eletta dall’assemblea generale la nuova segreteria della Fiom Cgil di Taranto, che affiancherà
il segretario generale Francesco Brigati, nel lavoro del sindacato per i prossimi anni. Sono stati
votati dall’assemblea generale Patrizio Di Pietro, che sarà impegnato nelle questioni dell’appalto di
Acciaierie d’Italia, Eni, Arsenale e dell’organizzazione e di Pasquale Caniglia, che si occuperà del
territorio della parte orientale della provincia di Taranto e di Leonardo Aerostrutture con relativo
appalto, e della divisione Elettronica e di Vestas.
Molti i punti affrontati durante la discussione dell’assemblea generale, alla quale erano presenti
anche Rosario Rappa, della Fiom Cgil nazionale, Giuseppe Romano, segretario generale della Fiom
Cgil Puglia e Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della Cgil di Taranto.
La relazione del segretario generale si è aperta con la necessità di rivendicare un percorso di pace
affiché si arrivi ad una Conferenza di pace per il conflitto tra Russia e Ucraina, il quale incide
pesantemente sui lavoratori in termini di costi energetici e inflazione. Inoltre, l’accelerazione
sull’autonomia differenziata preoccupa il sindacato perché potrebbe aumenterare il gap già esistente
tra le regioni del nord e quelle del sud, mettendo anche in serio pericolo i Contratti Collettivi
Nazionali del Lavoro. Per impedirlo la Cgil e la Fiom stanno già mettendo in campo azioni di
mobilitazione per preservare i diritti, a partire dalla sanità pubblica e la scuola.
Sono state poi affrontate in dettaglio le vertenze e le situazioni delle aziende che insistono sul
territorio: Acciaierie d’Italia, Ilva in AS e la problematica questione dell’appalto dopo l’ultimo
incontro avvenuto al MIMIT con il ministro Urso; Leonardo e il relativo appalto, con gli annosi
problemi legati alla monocommittenza della divisione Aerostrutture e sul trasferimento della
divisione Elettronica nello stabilimento di Grottaglie; Vestas, che si appresta ad iniziare una nuova
produzione; inoltre si continuerà il lavoro già iniziato per le aziende dell’appalto Eni, Arsenale e le
aziende del territorio.
“Sono molto contento di completare quest’oggi il passaggio di consegne iniziato nel congresso del
dicembre scorso perché so di lasciare in mani sicure e competenti l’organizzazione che si trova
ancora a far fronte a situazioni e vertenze complesse. Non mancherà il mio contributo a fronte del
mio nuovo incarico nella segreteria Cgil di Taranto” ha detto Giuseppe Romano, segretario generale
della Fiom Cgil Puglia nel suo intervento.
Giovanni D’Arcangelo, segretario della Cgil di Taranto, ha ribadito che la crescita del territorio
passa dalla ricerca e dell’innovazione: il sindacato si batterà perché si dia corso all’istituzione del
Tecnopolo in modo che finalmente si possa parlare davvero di riconversione. Ha aggiunto inoltre
che la transizione ambientale ed energetica di cui abbiamo bisogno deve essere affiancata a quella
sociale ed umana.
“Il segretario generale e la segreteria neoeletta hanno tutte le caratteristiche per poter affrontare le
sfide importanti che si prospettano nell’immediato futuro e per essere protagonisti del cambiamento
attraverso un lavoro di squadra che ha obiettivi importanti da traguardare per il futuro produttivo
della provincia ionica e dell’intero mezzogiorno” ha detto Rosario Rappa della Fiom Cgil nazionale
nell’intervento che ha concluso l’assemblea generale.
Inoltre ha aggiunto che il congresso nazionale della Cgil dovrà dare attuazione a quanto emerso
dalla conferenza organizzativa dando seguito al progetto del delegato di strada e a quello di
costruire un fronte sociale ampio che, a partire dalla Cgil insieme ad associazioni e società civile,
sia in grado contrastare l’attacco sociale inferto dalle politiche del Governo.