Anna Filippetti, segretaria provinciale Pd Taranto risponde all’on. Iaia sulle questioni di maggiore attualità.
“Iaia si fa prendere da una ossessione compulsiva nei confronti di tutte le questioni che non sono di sua competenza. E’ un peccato che non faccia la stessa cosa con quelle sulle quali al contrario potrebbe intervenire a pieno titolo. Questa è la volta del Comune di Taranto. Iaia si permette addirittura di entrare nelle dinamiche interne all’amministrazione comunale. Questo non va bene, soprattutto quando non affronta con la stessa attenzione e caparbietà invece i temi che sono oggetto delle sciagurate decisioni del suo Governo. In Puglia sono ben 145 i progetti lasciati fuori dal Pnrr per un totale di 70 milioni euro per la sola provincia di Taranto. In particolare va detto che, per il territorio di Sava (Comune di provenienza dell’onorevole Iaia) sono stati definanziati dai fondi Pnrr (e finanziati con fondi FSC che hanno altre finalità) i progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale. Parliamo ad esempio del miglioramento del centro storico di Sava con interventi per il decoro urbano e della casa comunale, di piazza San Giovanni, oppure interventi di efficientamento energetico delle sedi istituzionali, ristrutturazione della pavimentazione. Interventi questi per cui erano previsti 5 milioni di euro. Definanziati anche i progetti relativi alla sicurezza stradale con manutenzione della fogna.
A Sava inoltre al momento il peso fiscale sui cittadini è aumentato considerevolmente, dal momento che la Tari è cresciuta del 27% (durante l’amministrazione Iaia), di un ulteriore 5% con l’attuale governo cittadino.
Iaia dunque avrebbe molto da fare per tutta una serie di questioni a lui certamente più vicine, e farebbe quindi bene ad interessarsi di altro, e soprattutto ad incarnare l’interesse dei cittadini. Come si fa infatti a rimanere indifferenti mentre vengono sottratte importanti risorse al proprio territorio? Come si fa a non interessarsi al benessere dei cittadini della propria terra?
Ci sono argomenti che dovrebbero tenere insieme i rappresentanti istituzionali, indipendentemente dallo schieramento politico. Ci attendiamo che Iaia, in uno slancio di coerenza e senso di responsabilità nei confronti degli elettori, lo faccia, e lasci stare ciò che di fatto non rientra nelle sue competenze. Troppo facile spendere energie e tempo a giudicare quello che fanno gli altri e non assumere intanto il minimo impegno per ciò su cui si potrebbe intervenire efficacemente”.