di Paolo ARRIVO
L’idea di intrappolare la musica su un aggeggio metallico materiale inorridì “Novecento”, il protagonista del film La leggenda del pianista sull’oceano, nella finzione cinematografica; ma il passaggio è obbligato per chi voglia condividere la propria Arte oltre ogni confine temporale. Per Fernanda Damiano il debutto discografico è arrivato. In grande stile, con una iniziativa singolare: il suo cd sarà allegato al prossimo numero della rivista “Suonare news”, in edicola da lunedì prossimo due settembre. Lo stesso periodico nazionale conterrà un’intervista alla pianista di Taranto pluripremiata, reduce dal Pianofest 2019. Così, da un continente all’altro, l’enfant prodige divenuta grande, non smette di dimostrare la vicinanza e il sostegno alla città in cui è nata.
Vincitrice di premi in concorsi nazionali e internazionali, con lode e menzione di merito, Fernanda Damiano si è diplomata al conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ed ha conseguito la laurea magistrale finendo al Vittadini di Pavia per insegnare. Ha frequentato il corso biennale di specializzazione in Esecuzione pianistica tenuto dal maestro compianto Aldo Ciccolini, che non esitò nel definirla Fenomeno. Protagonista di un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, la 24enne residente a Milano si è esibita in palcoscenici importanti, come alla Gläserner Saal del Musikverein o alla Carnegie Hall di New York. Fa spesso ritorno alla città dei due mari. Capace di esprimere sui tasti il dono raro della sensibilità fondendolo ai virtuosismi di una musica strabiliante, celestiale, alla personalità di interpretazioni intense drammatiche attoriali, tra luoghi metafisici e reali in ogni contesto continua a sorprendere pubblico e critica. Favorevolmente, grazie a ciò che sa fare da quando era in prima elementare.
“Per il mio cd di debutto ho scelto brani di stili diversi che mi hanno accompagnata in vari momenti della mia vita – anticipa FD al nostro giornale – e sono particolarmente legata alla Ballata N.2 di Franz Listz. Il cd ha anche un valore affettivo: sono cresciuta leggendo questa rivista: dagli 8 anni ha rappresentato per me una finestra sul mondo della musica”. Il lavoro che sta per essere lanciato si preannuncia interessante; nell’intervista a tutto tondo, la pianista di Taranto svela il suo percorso e varie curiosità coniugando le radici familiari alle ambizioni personali. AI traguardi di una predestinata.